Timothée Chalamet non diventerà Bob Dylan a causa del coronavirus

Timothée Chalamet non diventerà Bob Dylan a causa del coronavirus

Timothée Chalamet non diventerà Bob Dylan a causa del coronavirus

Il film di James Mangold intitolato Going Electric in cui il giovane attore avrebbe dovuto interpretare Bob Dylan, è stato rimandato a data da destinarsi, tanto da mettere in discussione la realizzazione del progetto

Timothée Chalamet non diventerà Bob Dylan a causa del coronavirus
Una scena di Dune che ha come protagonista Timothée Chalamet
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Timothée Chalamet non diventerà Bob Dylan a causa del coronavirus. Ad inizio anno i fan del celebre cantante erano entusiasti quando la Searchlight Pictures aveva annunciato Going Electric. Si tratta di un film biografico diretto da James Mangold e tratto dal libro di Elijah Ward, che racconta il passaggio dalla musica folk al rock di Bob Dylan.

Il momento chiave nella sua carriera, quando Bob Dylan stava diventando il più importante musicista folk americano e scelse invece la via della rottura passando al rock and roll. Il 25 luglio 1965 Bob Dylan attaccò una chitarra elettrica al Newport Folk Festival causando sbigottimento tra i suoi fan. Il titolo del film Going Electric si riferisce appunto a questo momento. Il cantante doveva essere interpretato dalla giovane attore Timothée Chalamet.

Phedon Papamichael, il direttore della fotografia, ha però purtroppo confermato a Collider quello che già molti sospettavano: l’accantonamento del film. La produzione di Going Electric per la sua particolare lavorazione è infatti rimandata a data indefinita.

Phedon Papamichael per ora non crede che sia stato completamente cancellato, ma rinviato ad un futuro senza Covid-19. Un periodo al momento incerto, il progetto potrebbe essere cancellato definitivamente tra qualche mese. E’ un film complicato da girare in piena pandemia mondiale di coronavirus perché è ambientato in piccoli locali con parecchie comparse in abiti dell’epoca e comporta un molto trucco e parrucco.

Timothée Chalamet non diventerà Bob Dylan a causa del coronavirus, dovrà attendere ancora molto

Nell’intervista a Collider in cui parlava dei suoi progetti Phedon Papamichael ha detto:

Stavo per fare quello di Bob Dylan con James Mangold. Ma poi non abbiamo fatto più nulla e Timothee Chalamet non ha potuto recitare in Going Electric. Sarebbe stata la mia terza pellicola di fila ambientata negli anni sessanta. Non possiamo farlo però, per lo meno non ora perché sarebbe tosto da fare col COVID di mezzo perché sarebbe tutto ambientato in questi piccoli club pieno di comparse in costume, con un sacco di trucco e parrucco. Il nostro prossimo progetto sarà Indiana Jones 5, sempre con James Mangold ovviamente.

Phedon Papamichael in passato ha già lavorato con James Mangold in Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line, Innocenti bugie e Le Mans ’66.

Un vero peccato perché Timothée Chalamet stava impegnandosi molto per essere efficace nella parte del cantautore

Timothée Chalamet aveva già iniziato a imparare a suonare la chitarra per il ruolo di Bob Dylan, quindi speriamo che questo interessante progetto possa prima o poi venire alla luce. Lo stesso Bob Dylan stava lavorando attivamente con lo studio e il regista alla realizzazione del film.

Non ci resta che aspettare di vedere Timothée Chalamet nel ruolo di Paul Atreides in Dune. Dune di Denis Villeneuve, era previsto in uscita in Italia il 17 dicembre, ma è stato ufficialmente rimandato all’ottobre 2021. Si tratta dell’ultimo adattamento del romanzo di fantascienza di Frank Herbert già portato sul grande schermo col film del 1984 di David Lynch.

Siete fan di Bob Dylan o di Timothée Chalamet ? Eravate a conoscenza del progetto? Dite la vostra opinione scrivendolo nei commenti sotto l’articolo.

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.