Scrubs – Medici ai primi ferri citazioni e dialoghi (1-3)

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Scrubs – Medici ai primi ferri citazioni e dialoghi

Scrubs – Medici ai primi ferri citazioni e dialoghi (stagioni 1-3)

Scrubs - Medici ai primi ferri citazioni e dialoghi stagioni Scrubs stagione 1
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Prima stagione

Episodio 1, Il mio primo giorno

Citazioni:

Fin da piccolo ho sempre dormito a dispetto di tutto, tempeste, sirene, qualunque cosa… la scorsa notte non ho dormito. Divento un po’ scemo quando sono nervoso. Sapete, oggi non è soltanto un altro giorno, oggi è il mio primo giorno, e quattro anni di studi, quattro di tirocinio e mucchi di rate da pagare mi hanno fatto capire una cosa: non so un cavolo. (J.D., mentre entra nell’ospedale per il suo primo giorno da specializzando)

Alcohol + Surgery = No No (Ted, scrive sulla lavagna)

Infine, dottori, se c’è stato un errore non ammettetelo con il paziente. Ovviamente se il paziente è deceduto, voi… se ne siete sicuri, voi potete sentirvi liberi di dire a lui o a lei, qualunque cosa. (Ted)

Il tuo didietro è l’abbraccio di due Pringles. (J.D.)

Perché questo idiota tenta di morire ogni giorno durante il mio pranzo!? (Dr. Cox)

Questa è la moderna medicina. Progressi che mantengono in vita persone che avrebbero dovuto morire tanto tempo fa, quando perdettero ciò che le rendeva persone. Ora il tuo lavoro è restare abbastanza sano così che quando qui arriva qualcuno che puoi davvero aiutare, non ti ritrovi tanto sballato da distrarti. (Dr. Cox)

Se si scopre che le infermiere fanno i tuoi compiti, ti sbatteranno fuori di qui tanto velocemente da farti girare la testa. Abbi una discreta giornata. (Dr. Cox)

Eccomi di nuovo ai tempi della scuola. Gli specializzandi in chirurgia sono tutti taglia e affetta, sono i tosti. Quelli in medicina pensano al corpo: diagnosi, analisi. Noi specializzandi in medicina, be’… siamo i secchioni. (J.D.)

Non dimenticherò mai quel momento, il modo in cui sembrava proprio lo stesso, solo del tutto diverso. La vergogna di riuscire a pensare solo a quanto fosse dura per me. (J.D.)

Santo cielo, la sola ragione per cui ho una lista con me è per fingere di ricordarmi i vostri nomi. (Dr. Kelso)

Volevo solo aiutare la gente, la cosa più dura è quanto in fretta devi andare avanti. (JD)

Dialoghi:

J.D.: Ehi Turk!
Turk: Che c’è?
J.D.: Sai quanto mi ha preso la musica rap?
Turk: Coso… Pensa bianco!

Elliot: Tutti i maschi della mia famiglia sono medici: padre, nonno, fratello… sarà per questo che mi hanno dato un nome da uomo, fatto corteggiare ragazze e… scherzo.
J.D.: Avrei riso, ma non hai fatto la pausa…

J.D.: Sto aspettando una persona.
Inserviente: La porta è rotta. Una volta su cinque non si apre.
J.D.: Forse è una monetina incastrata.
Inserviente: Perché lo pensi?
J.D.: Non lo so…
Inserviente: Ci hai ficcato una monetina?
J.D.: No! Dicevo così per dire.
Inserviente: Se ci trovo una monetina… Tu la pagherai.

Episodio 2, Il mio mentore

Citazioni:

Quando non hai altro che vecchie parole, puoi solo metterle insieme e sperare che dicano qualcosa di nuovo. (J.D.)

Sei un chirurgo quindi hai il complesso del dio, la presunzione, sei sposato con il lavoro, sei carino ma molto consapevole di esserlo. Non sai niente di me quindi tutti i tuoi sentimenti vengono da là sotto. Ma soprattutto io sto cercando una cosa vera e tu non sei altro che un bambinetto che non s’è mai sentito dire di no. È un bel mucchio di ragioni, scegli quella che vuoi. (Carla a Turk)

Affascinante! Stavi iniziando a tornare nelle mie grazie e invece hai passato il merito della diagnosi a un’infermiera. [ride] Che nobiltà! Davvero, chiederò ai cuochi in cucina di scrivere “Ne è valsa la pena” su una grande torta! (Dr. Kelso)

Immagino che guardare la partita da solo con uno scotch non sia l’unico modo di guardarla in effetti. Non lo so, è che ho sempre pensato che il bisogno di compagnia fosse un segno di debolezza. (Dr. Cox a Elliot)

Volevo dirti che ho preso in giro J.D. soltanto perché voleva essere amico di una donna e ora sono talmente abbagliato dalla forza del tuo carattere, da quello che dici e che fai che darei tutto per svegliarmi la mattina e guardarti leggere il giornale. Però credo che dovresti smontare dalla tua scopa un secondo, ricordarti com’era quando hai iniziato qui e dare ad Elliot una tregua. Perché può anche avere un caratteraccio, ma è una brava persona. E il tuo culo è bello più che mai oggi! (Turk a Carla)

Fumatori, bevitori, drogati, grassoni, quello che vuoi. Se per te diventa una questione di vita o di morte cambiare le persone che ti stanno intorno, be’… non riuscirai a fare il medico. (Dr. Cox a J.D.)

[Rivolto ] Se non sei fermo nelle tue convinzioni non riuscirai mai a fare il medico! (Dr. Cox a J.D.)

Dialoghi:

J.D.: Will il fumatore, l’ho convinto a smettere!
Dr. Cox: Per sempre? Neanche un’ultima? Perché le ultime sono meglio del sesso, io ne avrò fumate un migliaio.

Episodio 3, L’errore del mio migliore amico

No no no, non c’è nient’altro! Senti, voglio che ti impegni a spargere la voce, signorina: io ne ho abbastanza! Il prossimo specializzando piagnucoloso che arriva da me e vuole un biscotto e una coccola, lo giuro su Aisha, io gli faccio del male! E tu, nevrotico fenomeno da baraccone, porta i tuoi bla bla bla da un blablaologo perché se sei così stupida da affrontare il primario di medicina per un vezzeggiativo semi-quasi offensivo, devi darti da fare ragazza, e cambiare il timoniere della tua nave mentale perché è ubriaco! (Dr. Cox a Elliot)

Mi manchi tanto che a volte mi fa quasi male… (J.D. a Turk)

Episodio 4, La mia vecchia signora

Citazioni:

Questo è davvero sconcertante: il primo giorno il mio capo mi ha detto che, se si escludono il reparto maternità che per lo più si occupa di… be’… lo sapete, e il pronto soccorso con le sue ossa rotte, punti, suture e altre cose così… ha detto che dei pazienti ricoverati in questo ospedale uno su tre muore qui. (J.D.)

Ai chirurghi non piace dare confidenza ai pazienti. Forse perché diventa più difficile operarli, forse perché è troppo rischioso, non lo so. (J.D.)

Preferisco aspettare. Aspettare che un uomo lo voglia così tanto da pensare che non l’avrà mai. Quando è arrivato alla canna del gas, lo faccio mio. (Carla)

Dialoghi:

J.D.: In parole povere è questo: i suoi reni non reagiscono più ai farmaci purtroppo, temo che dovrà iniziare la dialisi.
Sig.ra Turner: Oh, non vado pazza per la dialisi!
J.D.: Già, ma il problema è che non abbiamo scelta.
Sig.ra Turner: Veramente io ce l’ho una scelta: credo di essere pronta a morire! […] Chiuderai la bocca prima o poi! Tesoro, ho 74 anni, sono pronta!
J.D.: Sì, ma con la dialisi può andare avanti altri ottanta o novant’anni.
Sig.ra Turner: Credo che tu stia diventando irrazionale.
J.D.: No! No!
Sig.ra Turner: Prima o poi si muore.
J.D.: Non è vero!

Episodio 5, I miei due padri

Una volta ogni 4,2 secondi un uomo dice una stupidaggine, e una donna lo sente e lo punisce. (J.D.)

Una volta ogni 6,3 secondi un uomo dice una stupidaggine, un altro uomo la sente e lo punisce. (J.D.)

Devo parlare più lentamente o ti cerco un’infermiera che parli imbecillese!?! (Dr. Cox)

Episodio 6, Il mio sbaglio

Citazioni:

Ah Dottor Cox! Ho considerato attentamente il tuo problema, e credo di aver trovato una soluzione: navi da crociera! Pensaci, tutti ti chiamerebbero “Doc”, visiteresti luoghi esotici e accidenti, potresti anche conoscere Charo! (Dr Kelso)

Dialoghi:

Ted: Il futuro del suo impiego verrà discusso alla riunione del consiglio direttivo e fino ad allora, e su questo non sono disposto a transigere, desidero che lei non metta più piede in questo edificio.
Dr Cox: Oggi resterò qui, tutto il giorno.
Ted: Per me va bene. Niente da eccepire. Per me va bene.

Dr Cox: Che stai guardando?
J.D.: Oh, no, mi piace… la sua maglietta. Che tipo di maglietta è?
Dr Cox: Una maglietta bianca.
J.D.: Lo sapevo!

Episodio 7, Il mio super ego

Citazioni:

Ma forse quel che conta non è essere il migliore, forse si tratta di apprezzare quelle piccole cose che ti fanno andare avanti, di apprezzare l’appoggio di chi ti è vicino, di accettare la sensazione di oppressione, anche solo per un momento, o di sentirsi altruista ogni tanto. Non lo so credo che alla fine si tratti di sopravvivere, in un modo o nell’altro. (J.D.)

Episodio 8, I miei quindici minuti

Senti, Supergirl, ti frantumerò in pezzettini così piccoli che nemmeno mia nonna, che riesce a fare dei puzzle di cielo azzurro da mille pezzi in meno di un’ora, riuscirà a rimetterli insieme, neanche lavorandoci sopra un anno intero, anche se dovesse tornare ai tempi di quando aveva una vista perfetta. (Dr. Cox)

Che vuoi che ti dica? Che sei fantastico? Che il tuo esempio spinge i tuoi colleghi a migliorare? Ed invece non te lo dirò. Te la cavi e un giorno potresti diventare bravo ma ora non vedo altro che un tizio talmente preoccupato di quello che gli altri pensano di lui da non avere alcuna fiducia in se stesso. Insomma ti sei almeno chiesto perché ti ho detto di fare da solo la tua valutazione? Volevo che ti fermassi a riflettere su di te e volevo che lo facessi sul serio. In cosa sei bravo, in cosa fai schifo e volevo che lo mettessi per iscritto e non perché io lo vedessi, non perché qualcuno lo vedesse ma perché tu lo vedessi. Perché non è a me che devi rispondere, non è a Kelso che devi rispondere, non devi rispondere nemmeno ai tuoi pazienti santo cielo! Devi rispondere solo ad una persona pivellino e quella persona sei tu! (Dr. Cox)

È buffo quanto le nostre intuizioni possano essere sbagliate. Come quando si cerca il posto fatto per noi e non si capisce che ci si è già. O come il fatto che un manifesto non possa trasformarti in un esempio se lo sei già da anni. Certo, nel mio caso sapevo esattamente come stavano le cose.. E questo non mi piace un granché. (J.D.)

Episodio 9, Il mio giorno libero

Citazioni:

Be’ al momento non ho ancora preso il mio caffè quindi non trovo un modo più colorito per dire: “E chi se ne frega!”… mmm… ma anche così suona piuttosto bene! (Dr. Kelso )

Mi stavo domandando come ci si pettina per riuscire a nascondere le corna! (Dr Cox al Dr Kelso)

Dialoghi:

Dr Cox: Il Dr Benson era il mio mentore, perciò non essere irritante.
J.D.: Quando sono irritante?
Dr Cox: Sai quando parli…
J.D.: Avanti non mi sembr…
Dr Cox: Ecco senti, come fai a non impazzire?
J.D.: Sono abituato…

Dr. Kelso: Dottor Cox non ho diramato una circolare che invita tutto il personale di ruolo ad indossare sempre il camice?
Dr. Cox: Oh si l’ho ricevuta Bob e all’inizio l’ho solamente cestinata. Ma poi ho pensato che non fosse un gesto abbastanza plateale così ho fatto un pupazzo di paglia con le tue fattezze gli ho messo addosso il mio camice con la tua circolare infilata nella tasca e poi ho invitato tutti i bambini del vicinato a dargli fuoco e prenderlo a bastonate!

Episodio 10, Il mio soprannome

Citazioni:

È difficile che dottori e infermiere restino amici per molto tempo, perché all’inizio le infermiere ne sanno più di te, ma dopo pochi mesi gli studi fanno il loro effetto e si nota la differenza. Il futuro dell’amicizia dipende da come l’infermiera prende quel momento. (J.D.)

Pensi al briciolo di pazienza che mi resta come a… mh, non saprei, ecco… alla sua verginità! Pensava che l’avrebbe conservata per sempre fino a quella sera in terza liceo nella quale si sentiva un po’ giù di corda e il suo compagno Kevin che voleva solo esserle amico è passata a trovarla con la cassetta di A proposito della notte scorsa e quattro bottiglie di super-alcolici e Badabum! Svanita per sempre! Proprio come la mia pazienza! (Dr. Cox)

A volte per guardare dentro te stesso devi farlo attraverso gli occhi di un altro.Se sei fortunato quello che vedi ti piacerà, oppure ti insegnerà qualcosa. Se quello che vedi non ti piace devi solo sperare di non aver bruciato troppi ponti.(J.D.)

Episodio 11, Il mio Gesù personale

Citazioni:

Ammaccabanane! (J.D.)

Oh, caspita, Marjorie, sei pungente oggi. Babbo Natale ti ha finalmente donato il cromosoma Y che desideravi? (Dr. Cox)

I miracoli accadono. Credo si tratti solo di aver voglia di cercarli. (J.D.)

Episodio 12, Il mio appuntamento al buio

Sono di turno da mezzanotte quindi con il mio abituale livello di disprezzo verso di voi ma con un’ulteriore aggravante delle 13 tazze di caffè-miscela-pipì che l’infermiera Roberts mi ha fatto indebitamente ingurgitare. Il messaggio ovviamente è che se fate qualche casino dei vostri quest’oggi: aaah! Vi picchio duro! aaah! Vi picchio forte! Allora. Forse qualcuno potrebbe aver notato che tutti e ventisette i pazienti arrivati qui da noi in terapia intensiva quando ho iniziato ieri sera sono ancora vivi ed è più che sicuro che ho intenzione di vederli respirare ancora quando toglierò le tende a mezzanotte. (Dr. Cox agli specializzandi)

Ultimamente penso spesso a quanto sia importante assumersi dei rischi. Penso che alla fine si tratti di superare le proprie paure perché tutte le volte che si corrono dei grandi rischi, indipendentemente da come finisce, sei sempre contento d’averli corsi. (J.D.)

Io ti amo. Mi secchi più di quanto abbia ritenuto mai possibile ma.. voglio passare ogni irritante minuto con te. (Turk)

Episodio 13, Il mio stare in equilibrio

Penso che la chiave di molte cose sia l’equilibrio, che sia l’equilibrio del potere, equilibrio in amore, o a volte semplicemente equilibrio, per alcuni di noi sembra difficile da raggiungere, troppo difficile da conquistare, ma la cosa più importante è non smettere mai di tentare. (J.D.)

Perché devi farlo tu il giro visita? Perché io sto dormendo! Piaciuta? (Kelso al Dr. Cox che si lamenta dei compiti affidatigli)

Pivello, cosa vorresti dire? Che vuoi essere come me? Ma non vedi che nemmeno io voglio essere come me? (Dr. Cox a J.D.)

Episodio 14, La mia storia di droga

Senti pivello. Solo perché ora hai una ragazza, non significa che il mondo sia d’un tratto diventato un gigantesco confetto tutto rosa. I Red Socks giocano da schifo ancora, la nostra Barbie qui ancora non sa che fare con la sua fastidiosa frangia e ancora dovunque i drogati mentiranno, inganneranno e ruberanno solo per rimediare una dose… E ora tu devi svegliarti, tesoro, così farai tardi a scuola! Oh! Hai bagnato il letto! Perché non posso avere un bambino normale senza questi problemi? (Dr. Cox a J.D.)

Ooh ciao, come stai? Ti offro una birra? Questo è un gabinetto per l’amor di Dio, non si fa assolutamente conversazione qui dentro, mai! (Dr. Cox)

Le parole suonano sempre uguali, non importa la bocca da cui escono, anche se è di qualcuno che ti piaceva davvero. (J.D. a Turk)

Dialoghi:

Carla [in fila col Dr. Kelso]: Che ciambelle ci sono oggi?
Altro uomo in fila: Per la miseria, le dispiace signorina, avrei fretta!
Carla: Oh santo cielo! Mi dispiace tanto! Ma che faccio? Ero convinta di avere sei secondi extra per scegliere la mia colazione. Dovrò chiamare la mamma e dirle che ha fatto un pessimo lavoro con me! La ringrazio, infinitamente.
Dr Kelso [al venditore]: Ecco, io direi che gliene ha dette delle ciambelle! [tutti ridono] Alan, per lei offro io. Dio mi aiuti, adoro le sfacciate!

Episodio 15, Le mie vanterie a letto e oltre

Citazioni:

Bravi! Meritate un bell’applauso, bravi! Dio del cielo, adoro il teatrino dei pivelli, davvero, è così! È che.. Entrambi recitate la parte con tale straordinario trasporto che mi avete quasi fatto credere che non fate del sesso lamentoso, nevrotico ed estremamente scialbo, insieme. (Dr. Cox a J.D. ed Elliot)

[Rivolto a J.D. ed Elliot,] Mi piace quel tizio! (Inserviente parlando del Dr.Cox)

Devi schierarti con la pupa, pivello… È uno sbaglio da principiante! Detesto vederlo. (Dr. Cox)

Forse non sai cosa è divertente… Lascia che ti aiuti… I cappelli sciocchi sono divertenti, Alf… molto divertente, chiunque si metta un costume da pollo, oh! I telefoni giganti sono divertenti! (J.D.)

Credo di essere diventato medico perché fin da piccolo volevo aiutare gli altri. Non racconto spesso questa storia, ma mi ricordo che quando avevo sette anni un giorno trovai un passerotto appena caduto dal suo nido… Così lo raccolsi e lo portai a casa mia, gli feci una casetta con una scatola per scarpe e… Ohahah mio Dio ahahah! Sono diventato medico per le stesse quattro ragioni di tutti: donne, soldi, potere e donne. Ma il fatto è che le compagnie assicurative hanno reso impossibile fare soldi veri, il che influisce direttamente sul numero di donne che vengono a dare un’annusata, e non mi chieda a quale albero abbaiano perché sul mio nemmeno ci pisciano. In quanto al potere.. Beh, eccomi qui, durante il mio tempo libero a lasciare che una psicologa tredicenne che non ce l’ha fatta nella medicina vera mi faccia domande sulla mia vita privata. Quindi eccolo qua il vero scoop bella mia: perché non mi spieghi tu come funziona il potere? (Dr. Cox)

Le relazioni? Beh Sigmund, le relazioni sono molto fragili… Basta solo una cosa, una minuscola offesa, ed il sasso diventa valanga, e se sfugge al controllo e prende velocità, Dio te ne guardi, tanto vale levare le tende… La mela non brilla più, così scopri che la ragazzina graziosa che hai sposato non è per niente una ragazzina graziosa, no… È una mangiauomini, e non mi riferisco al genere “oh oh eccola che arriva!”, quella è un’altra cosa.. Mi riferisco a chi usa la tua dignità come uno straccio per pulire ogni brandello di mascolinità rimasto attaccato al lavello. Certo, è possibile che l’abbia tormentata di tanto in tanto, ma giuro su Dio, credevo che il matrimonio fosse fatto così, al punto che quando il nostro rapporto si è chiuso, onestamente, non avrei saputo dire chi odiavo di più.. Se lei.. O me… Me ne stavo li a chiedermi: perché i nostri amici non tentavano di distruggersi a vicenda come noi? E scopro che la risposta era molto semplice.. Loro non erano infelici, noi sì. (Dr. Cox)

I rapporti non funzionano come li vediamo in televisione o al cinema: lo faranno? Non lo faranno? Poi lo fanno e sono felici per sempre… Ma figurati! Nove su dieci si mollano perché non sono ben assortiti fin dall’inizio, e la metà di chi si sposa divorzia comunque. Glielo dico subito, nonostante tutto non voglio passare per cinico, perché non lo sono. Sì, è vero: io credo che l’amore serva soprattutto a vendere molte scatole di cioccolatini e, sa, in certe culture, una gallina. Mi dia dell’ingenuo, non fa niente. Perché, in fondo, continuo a crederci. In buona sostanza, le coppie veramente giuste sguazzano in mezzo alla stessa merda di tutti gli altri, la grossa differenza è che non si lasciano sommergere: uno dei due si farà forza, e ogni volta che occorre, lotterà per quel rapporto. Se è giusto e se sono molto fortunati, uno dei due dirà qualcosa. (Dr. Cox)

Episodio 16, La mia pesante interferenza

Citazioni:

Si inizia con quella che sembra solo una canzone, ma in men che non si dica metà del personale ospedaliero se ne andrà in giro con dei piercing ai genitali, e fornicherà dentro alle nostre ambulanze. (Kelso a Carla)

Ora così ti piaccio, puttanella? (J.D.)

Episodio 17, Il mio studente

Citazioni:

Pivellino! L’unico modo in cui potresti essere meno produttivo ora sarebbe essere lo stesso muro contro cui ti stai appoggiando. Certo, così offriresti a qualche mentecatto un muro contro cui appoggiarsi e riflettere sulla sua indiscutibile pochezza..Aaah lo so! È un vero rompicapo. Ma non devi preoccuparti, cercherò di risolverlo al piano di sopra. Nel frattempo potresti almeno far finta di darti da fare e in questo momento, anche se non hai con te il tuo cestino, oooh è decisamente il migliore per saltellare via di qui Sherly..saltella via. Saltella via. (Dr. Cox)

Molti si innervosiscono quando arrivano gli studenti perché si sentono come costretti ad accettare nuove persone in famiglia, cambia tutto, io invece ero colpito dal fatto che questi pivellini mi mettevano di fronte a me stesso, a quello che ero stato, a quello che sono adesso, e a quello che un giorno potrei diventare. Ma speriamo non troppo presto. (J.D.)

Episodio 18, Il mio cuore di Tuscaloosa

Citazioni.

Sappiamo che si fa in camera da letto, ma si può anche riflettere su ciò che ci capita, ma soprattutto è dove ci si può stendere e lasciar perdere tutto e infine solo dormire. O non dormire. (J.D.)

Vedi Turk laggiù? Lui non sa che a volte piango perché non so se esiste il paradiso dei gatti. (Carla)

Vi scaldo il mio cuor di Tuscaloosa! (Kelso)

Oh ma.. o mio Dio!!! (Turk)

Senti sto frequentando una ragazza, che per inciso è fantastica; e c’è quest’altra donna che purtroppo non riesco ancora a togliermi dalla testa, è fidanzatissima, ed è forse per questo che non riesco a togliermela dalla testa, e potrebbe darsi, e questa è una nuova teoria, che continui a pensare a quest’altra donna -quella che è fidanzatissima- perché ho troppa paura che con la prima potrebbe funzionare sul serio, e Dio mi fulmini se farei mai qualcosa che potrebbe rendere me felice! (Dr. Cox)

Imparai a suonare la chitarra come una giovane canaglia del Mississipi, ma le cose non decollarono finché non mi trasferii a Memphis: poi conobbi il colonnello, ed i successi cominciarono ad arrivare; sfortunatamente mi montai la testa: ingrassai, cominciai ad indossare una tuta e consumare tranquillanti come fossero patatine. Poi nel 1977 morii sulla tazza del cesso… Oppure no? (Kelso)

Episodio 19, Il mio vecchio

Citazioni:

Non ero d’accordo con Cox, avevo i miei buoni motivi per avercela con mio padre. Ma a un certo punto l’ho svestito dalla funzione di padre e ho cercato di inquadrarlo come uomo, è stato allora che ho visto l’aspetto che stentavo a mettere a fuoco. Probabilmente non si era piazzato sul mio divano per passare qualche giorno con me, ma perché non aveva i soldi per l’albergo. Il fantomatico Jake non era un amico di vecchia data, ma un possibile cliente al quale sperava di vendere qualcosa, per tirare avanti. Era questo mio padre un cinquantenne solo e in difficoltà, al quale avrebbe fatto senz’altro piacere un gesto d’affetto una volta tanto. (J.D.)

Forse l’errore è credere che i genitori possano cambiare, in definitiva sono stati più in gamba di quanto gli riconosciamo, ci hanno creato mille problemi, ma hanno anche i loro meriti, tipo infonderti la passione per quello che diventerà il tuo lavoro. O l’abilità nel circondarti costantemente di gente che ti vuole bene. (J.D.)

Dialoghi:

Dr. Cox: Oh, certo, è soltanto colpa mia, ti ho dato un consiglio e tu hai avuto l’impressione che mi importasse di te. Ho fatto un grosso errore… idiota!
J.D.: È che io non ho bisogno di un amico, ho bisogno di un padre.
Dr. Cox: Di qualcosa hai bisogno davvero… eh, tipo della spina dorsale… o forse un paio di testicoli. E intanto che li cerchi pensa a rimediare un cuscino da portarti in giro per l’ospedale, così puoi sfogarti liberamente e piangerci sopra.

Dr. Cox: Quel sospiro la dice lunga. Hai un peso che ti opprime il cuore. Mi rendo conto che hai voglia di sfogarti, di mettermi al corrente dei tuoi problemi perché ti sembra un modo altamente catartico per sgravarti la coscienza, però dammi retta: sarebbe inutile! La via più indicata per me è quella del silenzio! Infagotta le tue ansie e mantienile dentro di te, quello è il loro posto!
J.D.: Mio padre mi ha deluso di nuovo.
Dr. Cox: Scusa… ehm, sei un tossico? Ti droghi?
J.D.: Prego? No!
Dr. Cox: Hai guai con la legge? Sei sottoposto a pestaggi continui? Sei malnutrito?
J.D.: Ho saltato il pranzo, ma qualcosina ho mangiato.
Dr. Cox: Quindi ho ragione io: sei un medico ventiseienne sano e inquadrato nella società che gioca a lamentarsi di quanto è stato ingiusto suo padre.
J.D.: Ma visti i considerevoli disturbi emotivi che mi ha causato…
Dr. Cox: Tutti i genitori procurano considerevoli disturbi emotivi e per quanto ne so, questa è probabilmente la cosa più divertente. Se troverai una che ti metterà al dito la fede e addirittura ti darà un bamboccetto innocente sono sicuro che capirai, ma per adesso credimi quando ti dico che non mi faresti pena neanche se avessi visto tuo padre oggi per la prima volta. Perché tutto sommato poteva essere molto, molto peggio di com’è.

Episodio 20, La mia strada o superstrada

Citazioni.

Anche salace… Se avessi una bistecca me la cuocerei sul tuo bel sederino arroventato! (Dr.Cox)

Quando passi il tempo a combattere contro un flusso costante di morte e malattia, ti accontenti di ogni vittoria. Anche di una sola vittoria contro la tua insicurezza. Ovviamente a volte il tuo ego ti porta a combattere battaglie che non potrai mai vincere. E a volte bisogna ammettere che essere competitivi non è poi così negativo, perché se pensi davvero di avere ragione, devi essere pronto a combattere. In definitiva quando la posta è alta, devi fare di tutto per vincere, certo evitando di perdersi in stupidagini. (J.D.)

Scusa se ti interrompo Bob ma devo farti una rapida domanda: quando sei stato partorito..anzi, deposto dal principe delle tenebre, quel ratto bastardo si è scordato di abbracciarti prima di mandarti per la tua via? Perché non puoi licenziare due brave infermiere solo perché ti senti piccolo ed insignificante; tra l’altro con i tuoi soldi potresti anche rinchiudere un ometto dentro uno sgabuzzino e farlo uscire quando hai voglia di prendertela con qualcuno. (Dr. Cox)

Se tu hai le bolle il rimedio è perfetto, io rimuoverò i tumori pure nel tuo retto, perché fra di noi non esiste un muro, siamo un medico e un chirurgo questo è sicuro, un medico e un chirurgo questo è sicuro. (J.D e Turk.)

Episodio 21, La mia morsa sacrificale

Citazioni.

Diamoci una mossa, ho un biglietto per Indovina chi viene a cena e non vorrei arrivare dopo il dolce. (Laverne)

Buongiorno, pornostar! (Dr. Cox, rivolto a Elliot)

Quando ti iscrivi a medicina ti avvertono subito che sarà una vita di sacrifici. Ma l’idea assume significati diversi per ognuno di noi: qualcuno sceglie di rinunciare a nuove situazioni per raggiungere l’obiettivo che sognano da una vita; altri cedono parte del tempo dedicato a se stessi alla persona che amano; forse la cosa più difficile è scendere a patti con il proprio istinto di conservazione. Ma superato il primo impatto ti rendi conto che ne vale la pena. (J.D.)

Dialoghi.

Dr. Cox: La chiave per affrontare gli allenamenti si riassume in un’unica frase: “inorridisco davanti al mio corpo!”
Turk: Scusi?
Dr. Cox: Il concetto è facile: se ti guardi nello specchio e ti piaci non c’è più speranza, hai già perso la battaglia!
Turk: Non lo dica mai davanti alle adolescenti!

Episodio 22, Il mio avvenimento

Bravo Teddybear. (Dr. Kelso, rivolto a Ted)

Smettila di andare a caccia di guai solo perché il paziente ti sta simpatico e affronta i fatti. (Dr. Kelso)

O il tuo istinto ha ragione, o il tuo cervello sta cercando di proteggerti. (Carla)

Tu pensi che io abbia fatto un errore o speri che lo abbia fatto??? (Tecnico di Laboratorio)

Dialoghi:

Dr. Kelso: Di al dottor Dorian qual è la prima regola in questo ospedale.
Ted: Chi troppo forte ride molto presto piange.

Episodio 23, Il mio eroe

Dolcezza, se avessi voluto tre risposte errate di fila, ti avrei semplicemente chiesto: “Il solito!”. (Dr. Kelso a Elliot)

Ti odiano, Bob. Ti odiano dall’impronta degli zoccoli alla punta del forcone. (Dr. Cox)

Congratulazioni! La tua perseveranza nel raccontare cose di nessunissimo interesse per nessuno al mondo è ancora intatta al cento per cento. (Dr. Cox a J.D.)

È curioso come le persone affrontino le brutte notizie in modo diverso. C’è chi reagisce in modo viscerale. C’è chi rifiuta la realtà. E gli altri… Gli altri semplicemente voltano le spalle. (J.D.)

La chemioterapia sembra innocua, ma in realtà ti iniettano del veleno direttamente nelle vene. (J.D.)

Credo che il senso di solitudine sia una delle esperienze più universali. Probabilmente ci sono un sacco di persone che provano la stessa sensazione. Forse è perché ci sentiamo abbandonati da tutti, o perché capiamo di non essere autosufficienti come credevamo, o perché sappiamo che dovevamo comportarci in modo diverso, o perché scopriamo di non essere bravi come credevamo; qualunque sia il motivo, quando tocchi il fondo puoi sempre scegliere: lasciarti andare all’auto-commiserazione o stringere i denti. Sta a te. [I think one of the most universal human experiences is feeling alone. You’d never know it, but there’s most likely tons of people feeling the exact same way. Maybe because you’re feeling abandoned. Maybe because you realize that you aren’t as self-sufficient as you thought. Maybe because you know you should’ve handled something differently. Or maybe because you aren’t as good as you thought you were. Either way, when you hit that low point, you have a choice. You can either wallow in self-pity… Or you can suck it up. It’s your call.] (J.D.)

Comunque questa storia non parla di questo, ma del giorno in cui ho capito che ammettere di non essere degli eroi è il nostro momento più eroico. (J.D.)

Dialoghi:

Ben Sullivan: Avrò bisogno di uno specialista adesso?
Dr. Cox: Sì, di un oncologo. Dobbiamo proprio parlarne? Avrai qualche altra cosa a cui pensare.
Ben Sullivan: No, penso solo un po’ alla leucemia, sai?
Dr. Cox: Ben! La leucemia è una brutta insignificante malattia e noi non le daremo la soddisfazione di parlarne a meno che non sia strettamente necessario.

Episodio 24, Il mio ultimo giorno

Quando una coppia litiga bisogna andarsene prima di restare invischiati. (J.D.)

Bob… Quando mi hanno detto che eri qui sul tetto ho pensato naturalmente che fosse perché la tua odiosa missione sul pianeta Terra fosse finalmente conclusa. Allora, dimmi… dove si trova l’astronave madre? (Dr. Cox)

Non avere mai paura di venire da me per qualcosa del genere! Il fatto che tu ti prenda a cuore le cose è la ragione per cui mi sono interessato a te fin dal primo momento e il motivo per cui ti stimo come medico e, diavolo, anche come persona! (Dr. Cox a J.D.)

Non so dove si trovasse tua madre quando doveva dirti queste cose, ma non si fa sesso con le persone di cui si è innamorati. Il sesso serve a fare bambini e a vendicarsi. (Jordan a Elliot)

Carla, il mio ex marito è cotto di te, te l’assicuro. Chiedilo al tuo ragazzo, lo sa. Lui e Perry ne parlano di continuo. Non so perché non te l’abbia mai detto… Forse perché ha paura di qualcosa, ahm… E Bob, quando dirai a Perry che quella promozione per la quale lui fa il cagnolino ammaestrato è stata assegnata mesi fa? È una cosa proprio brutta… E adesso tocca a Stecchino! [Riferita a Elliot] Visto che tu non hai il coraggio di dire al tuo collega dottor Dorian che sei ancora pazza di lui, credo proprio che lo farò io al posto tuo. A questo servono gli amici, no? E per concludere: Perry, non puoi davvero immaginare che cosa è successo la prima volta che ho incontrato J.D.. Ci ho fatto l’amore ed è stato grandioso, oh! Ne ho messo a sufficienza di pepe? [Rivolta all’ex marito Cox] Auguro buone vacanze estive a tutti! Ciao! (Jordan)

Dialoghi:

Specializzando: È il mio primo giorno, aspetto una persona.
Inserviente: Questa porta è rotta. Una volta su cinque non si apre.
Specializzando: Forse è una graffetta incastrata.
Inserviente: Perché una graffetta?
Specializzando: Dicevo tanto per dire.
Inserviente: Ci hai infilato una graffetta?
Specializzando: No!
Inserviente: Se ci trovo una graffetta… Sei spacciato.

Scrubs - Medici ai primi ferri citazioni e dialoghi stagioni Scrubs stagione 2

Seconda stagione

Episodio 1, Il mio eccesso

Citazioni:

Sai come so che questo qui è tuo, Farrah? Perché quando ti ho chiamato qualcuno l’ha trovato vicino a una bottiglietta di aranciata e a un giornaletto per teenagers sgualcito. Comunque! Per farla breve, mi è venuta una bellissima idea: dal momento che domani è il mio giorno di riposo, me ne starò sul divano a sorseggiare un whisky, ti chiamerò ogni venti secondi e se tu non risponderai a ogni singola chiamata, ti infilerò quest’affare così in fondo alla gola che dovrai fare pipì ogni volta che squilla. Divertente, vero? (Dr. Cox a J.D.)

Dialoghi:

J.D.: Mi dispiace di essere andato a letto con sua moglie! …È stata una fatalità.
Dr. Cox: Ascolta, primo non è che inciampando sei caduto dentro di lei, poi ci sei uscito e poi ci sei ricaduto… e secondo dovresti capire che non mi va di parlarne, non voglio sapere dove l’avete fatto e non voglio sapere come è stato…
J.D.: Un po’ scolvongente… Uhm mi scusi…

Episodio 2, Il mio usignolo

Citazioni:

Jordan! Che coincidenza! Mi sei apparsa in sogno stanotte… Non ne sono sicuro ma c’era un serpente d’acqua strabico che mi strappava la carne dalle ossa: eri tu, vero? (Dr. Cox)

Carla, in pratica è impossibile sdraiarsi vicino a Jordan visto che quando dorme sta appesa al soffitto a testa in giù tutta avvolta in un bozzolo formato dalle sue ali. (Dr. Cox)

Il sesso è uno sport. Come il racketball: ci dai dentro per mezz’ora, sudi un sacco e speri di non perderci un occhio. (Dr. Cox)

Dialoghi:

J.D. [mentre toglie una scheggia dal piede dell’inserviente]: È buffo, mi fa pensare alla fiaba di Esopo, quella dove il leone tormenta il topolino, finché il topo non toglie una spina dalla zampa del leone…
Inserviente: Ah sì, e poi il leone lo ammazza comunque!
J.D.: No, non lo fa…
Inserviente: Oh sì che lo fa!

Episodio 3, Il mio caso da pubblicare

Citazioni:

Penso che la vita sia condizionata dalle scelte che si fanno mano a mano che si va avanti, tipo quella di ribellarsi ad un superiore, quella di mettere a fuoco le cose si hanno in comune invece del contrario o di permettere a qualcuno di aiutarti una volta tanto. L’importante è credere nelle proprie convinzioni e restare con i piedi per terra. (J.D.)

Dialoghi:

Dr. Cox: Congratulazioni. Così rappresenterai tu la schiera di cani bastonati all’esposizione di Rino. Quando poserai tutto agghindato davanti alla giuria, ricorda di mantenere il sedere bene in vista come sei abituato a fare qui dentro quando lo offri quotidianamente a Kelso. Sono certo che se vincerai l’ambito osso con coccarda sarà il giorno più bello ed eccitante della tua vita ma per l’amor di Dio pivello, a costo di schiattare evita di lasciare un ricordino sul tappeto rosso. Dammi retta: sarebbe imperdonabile causare imbarazzo a padron Bob, giusto?
J.D.: Non mi interessa quello che pensa.
Dr. Cox: Si invece.
J.D.: È vero. È che vorrei essere come lei..però meno in ombra di lei. Non c’è niente di male a piegarsi al gioco ogni tanto. Sa che le dico? Tra 10 anni sarò il suo capo e le darò volentieri la spinta che le serve, non dovrà neanche chiederla..Scusi.

Episodio 4, La mia larga bocca

Citazioni:

Penso che ogni giorno sia fatto di tante piccole prove: a volte viene messo alla prova il nostro carattere, a volte la nostra fermezza, a volte il nostro senso dell’amicizia e se siete fortunati nel momento decisivo ne uscirete vincenti. (JD).

Dialoghi:

Elliot: Dottor Cox meno male che..
Dr. Cox: Ecco lo sento ancora! Questo ronzio nelle orecchie, sembra un: “aaaaaah” ma un po’ più acuto come un “iiiiiiih”
J.D.: Voleva solo farle una domanda.
Dr. Cox: Ed invece tu..tu hai un suono più basso, tipo: “huga, huuga, huuuga”; è più maschio, il che francamente è sorprendente considerandone l’origine, ma non temere, è altrettanto irritante e fortunatamente so come far sparire questo fastidio [Dr. Cox se ne va]

Dr Cox: Adorerai questo caso: venticinque anni, donna… anzi ballerina. Be’, ora non più. Le abbiamo dovuto amputare entrambe le gambe: cancrena bilaterale. Dato che suo marito è deceduto recentemente e l’assicurazione del sindacato artisti non coprirà le spese, dovresti andare da lei e dirle che non potrà restare qui per la riabilitazione.
Elliot: Ah… Ehm… In quale stanza è?
Dr Cox: In nessuna stanza, veramente. In tutta la storia della medicina non si è mai verificato un caso così deprimente. Me la sono inventata!… Andiamo! Se continui di questo passo finirai per salire sul tetto dell’ospedale e buttarti di sotto! Be’, sono solo cinque piani, il che significa che finiresti qua dentro, dove io avrei il dovere di curarti. E questo mi costringerebbe a buttarmi dal tetto dell’ospedale, che come ho già detto è alto solo cinque piani. Riesci a percepire l’assurdità di questo circolo vizioso?

Episodio 5, Il mio nuovo camice

Ascoltami ballerina: frenerei la mia linguetta biforcuta se avessi dimenticato l’emocultura del signor Blare e per l’amor del cielo! Ti ricordi almeno dov’eri il giorno in cui è stato distribuito il buon senso?! Oddio… forse eri… eri in ritardo quel giorno, perché non riuscivi a trovare il tanga giusto per quel paio di jeans a vita bassa che adori, o forse eri troppo preso a ballare a ritmo di una boy band, di quelle che ti fanno battere il cuore, e così non ti sei presentato! Non so… È soltanto un’ipotesi, ma una cosa sola è sicura: ti sei fermato da Babbeonia e hai fatto un rifornimento tale da riempire completamente la tua macchina! È vero o no? (Dr. Cox a J.D.)

Penso che tutto dipenda da come vogliamo essere visti dagli altri: certi vogliono essere visti come i ribelli; certi vogliono essere visti, punto; certi pongono limiti al bisogno di difendere la propria immagine. Quanto a me: quando ho smesso di preoccuparmi della mia immagine ho iniziato ad apparire migliore. (J.D.)

Episodio 6, Il mio Grande Fratello

Non bisogna mai abbandonare il bambino che hai dentro […] è il bambino che abbiamo dentro, che ci impedisce d’impazzire. (J.D.)

Le battute, le risatine, non si fanno perché fanno ridere, ma per tirare avanti e, qualche volta, perché fanno ridere. (Dr. Cox)

Sai una cosa, pivello? Non riuscivo a prendere sonno ieri quindi, tanto per passare il tempo, ho cominciato ad elencare tutte le cose che mi irritano più di te. Allora, ho iniziato con la gente che chiama il Mercoledì “giro di boa”, poi tutti i film con Sandra Bullock, ma ora sono lieto di annunciarti che tuo fratello è in cima nella lista! (Dr. Cox)

La mia fama a scuola ha retto 5 minuti, poi mio padre mi ha fatto suonare la tuba nella banda, e ho sviluppato avambracci imponenti. Alla festa di diploma mi sono esplosi i guanti di seta, tipo incredibile Hulk. (Elliot)

Quel tizio ha mille anni. Cosa vuoi, che vada in Europa in barca in vela, apra un caffè e incontri la ragazza novecentenne della sua vita? (Dr. Cox)

Dialoghi:

J.D.: Siamo ancora ragazzi!
Elliot: Davvero? Che fate per Halloween domani?
Turk: Un tempo ci vestivamo da maiali e facevamo il giro dei bar!
J.D.: Si! Non hai vissuto se non hai visto un maiale ubriaco fare il robot!
Carla: Non vi ha chiesto cosa facevate, vi ha chiesto cosa fate questo Halloween!
Turk: Abbiamo progetti!
J.D.: Grandi progetti!
Elliot: Guardare la tv e dormire?
Turk: Sì, grosso modo…
J.D.: Mi farò il bagno prima…
Turk: Con bolle?
J.D.: Dammi il cinque!

Episodio 7, Il mio primo passo

Dialoghi:

È più o meno questo il momento in cui ti fai male… qui non sei contuso, e qui oooh, Dio del cielo!, eccoci di nuovo. Non contuso – contuso! Baritono – soprano! Sposato con due figli – e morto vecchio […]. Victor – brrg – Victoria! (J.D.)

Oddio Marta, io ci vorrei venire al tuo campo di sicurezza estivo, davvero! Però i miei mi obbligano ad andare nel Maine con loro! Ma, senti, noi facciamo un sacco di fotografie poi torniamo, ci vediamo e mettiamo insieme un bel collage dell’eterna amicizia! Andiamo… ha 16 anni quel ragazzo, si è ammaccato, non mi sembra un dramma… Da bambino anche tu ti sarai fatto male con la tua casa delle bambole. (Dr. Cox a J.D)

Senti non ho tempo ora di fare la lampadina da 100 watt per la tua falena, quindi se potessi volare via sarebbe grandioso: vola… hehe! (Dr. Cox)

Mai lasciare a un uomo certi spiragli. (J.D.)

Mio Dio! saresti più fine se mangiassi una salsiccia lunga mezzo metro nuda nell’atrio. (Dr. Cox)

Qualsiasi dottore con uno spicciolo di orgoglio, non regalerebbe un istante a quella donna. (Dr. Cox)

Senti doc per sentirmi vivo devo superare i limiti ogni tanto. (Paziente)

I miglioramenti dei pazienti sono sempre motivo di giubilo qui al sacro cuore. Eppure, nonostante ciò, non ho festeggiato con un cappellino di carta e fotocopiandomi il sedere. Sai perché? Non perché abbia il nome Johnny tatuato su una chiappa. È un vecchio amico marinaio, abbiamo condiviso cose che non sai. (Dr. Kelso)

Ci sono tante cose che possono prenderti alla sprovvista, a volte solo accorgersi che non sei felice come pensavi, a volte una ragazza sexy che si dà pacche sul sedere, e a volte quando decidi di correre un rischio e perdi. (J.D.)

[A Turk] Le donne tu le capisci al volo, vero ? (Dr. Cox)

[ Rivolto a Elliot] Vedi quell’infermiera laggiù? Io la amo. Ogni sera alle dieci e mezza da un anno la vedo entrare qui e prendersi un caffè, e nemmeno una volta ho avuto il coraggio di chiederle il suo nome. Il punto è che Kelso ha ragione, sai. Non solo sul lavoro, ma anche nella vita privata, detesto rischiare. Vorrei. È solo che… è che non mi decido mai a fare il primo passo. (J.D.)

Forse bisogna decidere cosa siamo disposti a rischiare, alcuni mettono in gioco i propri sentimenti, altri il proprio futuro, quanto a me dovevo imparare a rischiare, punto. Anche se questo significava fare il primissimo passo. (J.D.)

Episodio 8, I miei budini

Citazioni:

Un medico passa più di un terzo delle sue notti in ospedale, ma a dirla tutta non è che si dorme molto. Impari ad apprezzare le piccole cose come svegliarti nel tuo letto, ovviamente se c’è qualcuno con te è il massimo. Già non c’è niente di meglio che svegliarsi a casa. (J.D.)

È per questo motivo che l’emicrania non le passa: qui vede, questo si legge “analgesico”, non “anale gesico”. Signore, le prenda per bocca… (Turk)

Insomma, ammettiamolo: non si può predire quello che accadrà! Ma a volte le cose che non ti aspetti sono quelle che vuoi davvero dopotutto. Forse la cosa migliore è smettere di pensare a dove sei diretto e goderti dove sei. (J.D.)

Dialoghi:

Elliott: Signore, perché sta ridendo?
Dr. Kelso: Chi lo sà. Sarà forse per la buffa faccina che ho disegnato con i piselli. Ma a pistola puntata alla testa direi che mi fa ridere il pensiero che tu possa affrontare qualcuno.

Episodio 9, Il mio giorno fortunato

Citazioni:

Ti sei fatta quattro anni di college e quattro di medicina, giusto? Quindi vado sul sicuro quando affermo che hai almeno otto anni. (Dr. Kelso a Elliot)

È la fortuna, quello che hai dimenticato, è che a prescindere da quello che fai alla fine la fortuna, il fato, dio o chissà cosa finirà sempre col giocare un ruolo più grande di te. (Dr. Cox)

Dialoghi:

Medico dell’obitorio: Mi spiace bello, non ho trovato niente di strano.
J.D.: Non può essere stato un infarto o un’emorragia?
Medico dell’obitorio: Non lo so, non ho cercato queste cose elementari perché faccio malissimo il mio lavoro.
Dr. Cox: Oh, Signora in Giallo!

J.D.: I pazienti sono come fiocchi di neve, non ce ne sono mai due uguali.
Laverne: Abbiamo due ricoveri, maschi 45 anni con porpora trombotica trombocitopedica.
J.D.: Comincio a pensare che anche la storia dei fiocchi di neve sia falsa.
Dr. Cox: Questi se li prende il super dottore.
J.D.: Oh, lei è troppo occupato ad ingoiare rospi?
Dr. Cox: Qualcuno ha appena scoperto di avere le palle! Un po’ come quando fai una partita a basket con il tuo vecchio e riesci a batterlo, non è vero? Be’, ho una brutta notizia per te: è stato un caso!
J.D.: Creda quello che vuole, ma io lo rifarò.
Dr. Cox: D’accordo, come vuoi. È la tua ora. Due pazienti uguali, uno per uno come nel “Cow-boy con il velo da sposa”; uno fa la parte del padre scapolo, sexy e non curante, e quello sono io; l’altro fa la mamma lamentosa, nevrotica e sessualmente repressa, tieni, ti calza a pennello. Ah, ho dato un occhiata ai programmi tv, non ci sono speciali su quella malattia, quindi dovrai fare un salto da blockbuster.

J.D.: Ehi, Dottor Cox. Sarà felice di sapere che ho trattato il mio paziente esattamente come lei ha trattato il suo.
Dr Cox: Me ne frega così poco che stavo per svenire.
Dr Kelso [rivolto a J.D.]: Ehi Asso! Il tuo paziente se n’è appena andato. Deceduto.
J.D.: È Morto?
Dr Kelso: Lo spero bene, altrimenti l’autopsia gli farà male!

Episodio 10, Il mio mostro

Dialoghi:

J.D.: Buongiorno Dr. Cox!
Dr. Cox: Oh, Denise! Lo so benissimo che è giorno, se fosse sera starei cercando di calmare la mia gravida ex-moglie armato di sedia e frusta perché tu ci creda o no sono riuscito a scordarmi di comprarle le patatine fritte.

J.D.: Dai, esci con me. Fa’ la cosa giusta!
La ragazza: Sì, perché no?
Coro dei bambini: Alleluia! Alleluia!
J.D.: Molto divertente coro di piccole pesti! Babbo Natale è un ubriacone!

Dr. Cox: Sai Jordan devo dire che nonostante l’isteria ormonale, c’è qualcosa di indefinibile in una donna incinta, di quasi… spirituale.
Jordan: Davvero??
Dr. Cox: Sul serio sei… non sei mai stata così bella.
Jordan: È per via delle tette giganti.
Dr. Cox: Voglio dire ma te le sei viste!?

Ragazza dello spaccio: Hai un rotolo di spiccioli in tasca o sei solo contento di vedermi?
J.D.: Ho degli spiccioli. Per la lavanderia…

Episodio 11, La mia compagna di sesso

Dialoghi:

Dr. Cox: Novità Laverne?
Laverne: Venerdì prossimo il mio gruppo parrocchiale mette in scena “Rent”, se vuole venire…
Dr. Cox: Sì, novità che non mi facciano venir voglia di spararmi?

Episodio 12, La mia nuova vecchia amica

Aaah, diamine! Mi sono perso il pigiama party giusto? Quel meraviglioso momento in cui voi giovani gettate al vento ogni inibizione e con imbranata dolcezza fate l’amore. Suuu, non siate timidi dai, raccontate allo zio Cox i dettagli più sconci! (Dr. Cox)

Visto? Esame tossicologico: 6 ore di attesa, spaventare a morte il piccolo furfante: 10 secondi. Qui mentono tutti, Dr. Turk! Da quella zucca vuota là dentro a… Me! Quando dico a mio figlio che potrà continuare a vivere con noi quando avrà finito la scuola d’arte. (Kelso)

Ho solo qualche certezza nella vita: che i fiori vanno bene in qualunque occasione; e niente è più importante che trovare il tempo per una vecchia amica, specialmente se la vecchia amica ha visto giorni migliori; perché anche se essere soltanto amici ti spezza il cuore, quando vuoi veramente bene ad una persona incassi il colpo. (J.D.)

Dialoghi:

Zeltzer: Davvero un bel colpo. Il paziente non ha sintomi, e tu hai consigliato una biopsia del midollo! Ma come hai fatto a pensarci?
Dr. Cox: Perchè mi stava rompendo talmente le scatole che ho voluto terrorizzarlo per fargli passare la voglia di tornare qui.
Carla: Oh tranquillo, Dr. Zeltzer, sta scherzando.. !
Zeltzer: Ah, che stupido. Vedi, in questo Leventhal mi batte alla grande… Lui l’avrebbe capito, è un tale “spiritosone”! Beh, naturalmente non riderebbe tanto, se sapesse che vado a letto con sua moglie.

Kelso: Figliolo, hai fatto uso di droghe nelle ultime 48 ore?
Paziente: No, signore, mai preso droghe.
Kelso: Il farmaco che devo darti potrebbe ucciderti se mischiato con dei narcotici!
Paziente: Ah, droghe? Si signore, spesso.

Episodio 13, La mia filosofia

Dialoghi:

Sai, mi ricordo quand’ero ancora un assistente in questo ospedale, bla bla bla, storiella nostalgica. (Dr. Kelso)

Citazioni:

[Turk mostra a J.D. l’anello di fidanzamento destinato a Carla] Turk: Be’?
J.D.: Oooh, è bellissimo. Ma i miei mi ammazzano se sposo un nero.

Episodio 14, Mio fratello, il mio custode

Citazioni:

Come procede, Gandhi? Metterai il velo bianco? (Dr. Cox)

Non è sempre facile fare la cosa giusta. Anteporre i sentimenti altrui ai propri, anche se contrastano con quello che vuoi. Ovviamente ci sono delle conseguenze. Anche se fai la cosa giusta non è detto che le cose andranno per il verso giusto. (J.D.)

Dialoghi:

Dr. Kelso: Ah, Janis Joplin! Santo cielo se era un cesso! Senza offesa giovane, non pensare che io abbia qualcosa contro i brutti.
J.D.: E perché mi dovrei offendere?
Dr. Kelso: Così…

Episodio 15, La sua storia I

Citazioni:

Alla fine tutto si riduce ad una questione di tempismo. A volte hai solo un momento per decidere… e se il momento è giusto e a te sta bene non fartelo sfuggire, la mancanza di tempismo può rovinare tutto. (J.D.)

Devo correre. Stanno riducendo un seno nella tre, e io devo andarli a fermare. (Todd)
Inizio a credere che se mi amasse davvero, lo saprei adesso. Devo fare un passo indietro, e proteggermi, se non voglio soffrire. (Turk)

Il fatto è che tu non sei capace di impegnarti perché significherebbe abbandonare tutte le tue fantasie d’amore inappagato che hai coltivando andando a vedere troppi film con Meg Ryan. È che gli uomini non risolvono tutti i problemi, sono esseri umani e non devi punirlo perché tu sei cresciuta in fretta e non hai mai imparato ad abbandonarti a qualcuno. Lui non è tuo padre chiaro? E poi non è detto che sparisca alla prima difficoltà. E anche se può farti molta paura essere davvero vulnerabile con un’altra persona la cosa più spaventosa è che dentro di te tu sai che questo uomo l’hai scelto e che se scappi da lui adesso scappi dalla persona che avresti sempre desiderato di diventare. (Carla)

Vuoi sapere la mia opinione? Il tuo problema non è che commetti errori… Tu riconosci benissimo le scelte giuste, e poi fai l’opposto, di proposito. Vedi, dietro la spacconeria grossolana che tu ostenti, c’è il paralizzante terrore di accogliere qualcuno nella tua vita. E questo non perché non sei stato amato quando eri piccolo, ma perché nel tuo egocentrismo, l’amore non ti bastava. E tiravi le trecce alle bimbe, e spingevi i bimbi grassi nella polvere, perché nessuno potesse ignorare il piccolo Perry. Be’, il piccolo Perry ora ha 40 anni, ed è così identificato nella sua immagine narcisista e nevrotica di solitario che non riesce a smettere! Continuerai ad allontanare tutti quelli che ti stanno intorno, finché alla fine e, ti prego, fidati di me, non resterà più anima viva. (Analista al Dr. Cox)

Così, hai preso una decisione vantaggiosa per la tua vita privata e professionale? […] Avanti, vorresti dirmi che tu hai ascoltato un altro essere umano? È un grande giorno per me. […] E, Perry… Se c’è qualcuno in quel girone infernale di ospedale che riesce a farsi ascoltare da te, fai quel che puoi per stargli vicino, perché quella persona non è nient’altro che un genio. (Analista al Dr. Cox)

Ci sono milioni di motivi per cui un rapporto può andare a monte. Forse perché non hai le palle per farlo funzionare. Oppure perché sei stufo marcio di fare i salti mortali. Prima o poi mollano tutti. (Dr. Cox)

Ovunque tu stia andando in vita tua, sta sempre attento a Johnny, il paziente con l’Alzheimer galoppante. (Dr. Cox a J.D.)

Dialoghi:

J.D.: Allora, continuerai a proporti?
Turk: Devi saper fiaccare lo spirito di chi ami!

Episodio 16, Il mio Karma

Citazioni:

Buone chiazze dottor Chiazza! (J.D.)

Mi serve un caffè bollente che mi dia sprint alla falcata e che mi trascini le chiappe sul water! (Dr. Kelso)

Certo che nascondo qualcosa! Sono pazza, stupido. Ti ricordi l’altro giorno quando mi hai detto che ero sudata? Be’, ho gridato ogni cinque minuti per mezz’ora dopo che me lo hai detto. Sono insicura da morire. Soffro di panico, claustrofobia, germofobia, fobifobia. Parlo da sola, parlo col mio gatto, parlo con tre diversi psichiatri del fatto che il mio gatto ogni tanto mi risponde con la voce di mia madre. E ieri mattina quando quella stupida infermiera carina ti ha passato i guanti di lattice stavo per uccidere il tizio in barella perché mi ossessionava l’idea di voi due che fate sesso in una cella frigorifera! Perché la cella frigorifera? Perché mio padre aveva una relazione con una macellaia! E come ti accennavo prima sono pazza! Ecco: mi sono aperta! Sei felice? (Elliot)

Tornando a noi, il fatto è che il pipistrello mi ha appena cacciato dalla sua grotta e visto che non ho più il passaporto per la tana del mostro devo chiederti di andare lì ogni tanto e scuoterla col manico di una scopa… tanto per vedere come va. (Dr. Cox)

Sarò troppo New Age ma penso che il karma abbia una forza potente perché penso sincermante che se c’è del cattivo karma in arrivo, be’, non hai scampo. Forse karma vuol dire reagire correttamente, o semplicemente essere quello che si è, in ogni caso c’è di che riflettere… (J.D.)

Episodio 17, Il mio praticante privato

Citazioni:

E finalmente il motivo per cui il Dr Cox e sua moglie avevano divorziato era assolutamente chiaro. (JD)

Dialoghi:

Dr. Cox: Mettiamola così Pivello… Se ti andasse di restare ad aiutarmi con la pericardiocentesi della signora Raily dopo l’orario di lavoro te ne sarei molto grato.
J.D.: Ho un impegno stasera!
Dr. Cox: Oh, quale impegno?
J.D. [Pensando]: Pensa a qualcosa di credibile… È morta mia nonna… No no no, perché se poi muore davvero ti sentirai in colpa, e certo non è più una ragazzina, dovrei chiamarla… Ma quando la chiamo non ho niente da dirle… Certo che ogni tanto potrebbe chiamarmi lei!
Dr. Cox: Pivello!
J.D.: È morta mia nonna!

Pete: Oh be’ sai quando gli prende storto, gli si gonfiano le vene del collo, si agita tutto e inizia a insultarti? Quando ha finito basta che lo fissi dritto negli occhi e gli dici ‘mi scusi stava dicendo qualcosa?’ Non so perché ma funziona fidati.
JD: No ci credo, e dimmi per i nomi femminili come faccio?
Pete: Nomi femminili?
JD: Ah, non fa niente.

Episodio 18, La mia BSC

Citazioni:

Lassie, in seguito alle voci che ti attribuiscono una spiccata tendenza alla zoofilia, ho deciso di smetterla di chiamarti usando i soliti nomi da ragazza e da ora in poi ti chiamerò con il nome del primo cane famoso che mi viene in mente. Ho deciso di cominciare con Lassie perché soddisfa entrambi i requisiti, essendo sia un nome da cane che un nome femminile, quindi dovrebbe aiutarti in questa transizione. (Dr. Cox a J.D. che faceva pratica di baci con il proprio cane impagliato)

Non credo che le persone siano fatte per stare sole, è per questo che se trovi qualcuno a cui tieni sul serio devi lasciare perdere le cose di poco conto, anche se magari non riesci a mollare del tutto, perché niente è peggio che sentirsi soli… pur avendo un sacco di persone attorno. (J.D.)

] Non avvicinarti a me, maniaco! (Laverne)

Apri bene le orecchie, Astro, il grande cane non apprezza il sarcasmo, consideralo un avvertimento. Perchè la prossima volta che ti sento mormorare un’altra patetica battutina acida, ti scruterò nel profondo, scoverò la tua insicurezza più grande e ci punterò un enorme riflettore per il resto della tua vita. (Dr. Cox)

“PIANTATELA PIANTATELA PIANTATELA E PIANTATELA, ok?!?! Ma chi vi credete di essere per darmi dei consigli?!… non fate che lamentarvi dei vostri rapporti tutto il santo giorno!… e tu grande cane puoi ringhiare quanto ti pare tanto non mi fai paura! “Oh no, Jordan si preoccupa solo del bambino” deve essere proprio dura per il Dr. Guardatemi, vero?! GUARDATEMI!! … e voi due?! Che avete da litigare da quando vi siete fidanzati?! Non siete mica la prima coppia a cui capita una cosa del genere… non sarà che avete paura?! E tu, tu… lasciamo stare per un istante che un mese fa mi dicevi che non te la sentivi di uscire con qualcuno perché per me è un vero divertimento starti a guardare mentre cerchi di rovinare un rapporto, dico sul serio… sarò sincero, il mio unico motivo di conforto ragazzi quando sono a casa mia e fisso il soffitto sognando di avere vicino qualcuno con cui parlare, è sapere che nessuno di voi idioti si rende conto di quanto è fortunato!!! (J.D.)

Sono tutti pronti a darti consigli, anche se magari sono più incasinati di te. (J.D.)

Episodio 19, Il mio regno

Citazioni:

A tutti piacerebbe credere che è possibile diventare un’altra persona e cambiare il modo con cui ci vedono gli altri. A volte i cambiamenti non durano a lungo e quando avvengono ti possono mancare le cose che avevi, magari solo un po’. In quanto a me, sono felice di essere come sono, perché io sono John Dorian, il Re degli Allocchi! (J.D.)

Dialoghi:

Elliot: Dr. Cox, mi…
Dr. Cox: Sei inutile, non servi a niente.
Elliot: È vero ma mi sto impegnando di più ultimamente.
Dr. Cox: Barbie, io stavo parlando al computer. Accidenti che autostima!

Dr. Cox: E questa oscenità è il motivo per cui non possiamo permetterci un nuovo computer?!
Dr. Kelso: Be’, in realtà c’è anche l’inutile convegno per cui devo andare a Cleveland. E per inutile convegno intendo torneo di golf, e per Cleveland intendo Hawaii.

Dr. Cox: Hai idea di cosa pensa di te la gente di questo ospedale?
Dr. Kelso: Certe sere vado a letto e me lo chiedo e poi sai cosa mi succede Perry? Mi addormento. E dormo come un ghiro ragazzo mio.

Turk: Non m’importa di quello che pensano di me questi dementi (gli altri chirurghi): Todd si è accampato fuori dal cinema vestito da mago per vedere Harry Potter…
Todd: Cavolo… avevi giurato di non dirlo! C’eravamo dati pure il cinque!
Turk: Todd… Noi ci diamo il cinque per tutto…
Todd: Ma che accidenti stai dicendo! Mi hai fatto arrabbiare ti avverto… [Turk gli porge la mano per battere cinque] Dammi il cinque!

Dr Kelso: Ted. Il dottor Copleman, mi ha appena informato che lascerà l’ufficio di fianco al mio. L’aggravarsi del suo stato di salute gli impedisce di continuare la sua collaborazione.
Ted: Oh poveretto! Dovremmo mandargli un bigliettino?
Dr Kelso: Ma certamente! Vedi se riesci a trovarne uno con scritto: “Storpiato dall’artrite o no, ti voglio fuori dal mio ospedale entro il tramonto così butterò giù il muro e avrò un ufficio gigantesco”.

Episodio 20, La mia interpretazione

Citazioni:

Che vuoi fare, Stephanie, gliela dici tu la verità al nostro amico? Mio Dio, ho soltanto tre settimane e ho già più palle di te, ti rendi conto?! E una mi deve ancora scendere.. (Dr. Cox)

Insomma mi stai dicendo che hai un problema che è soltanto un tuo problema ma vorresti far sì che questo problema diventasse anche un mio problema ma c’è un problema pivello: non è un mio problema! (Dr. Cox)

Io faccio sempre lo stesso identico sogno da anni, ormai: gli tengo la testa sott’acqua finché non sento che l’ultima bollicina non fa… “blup”… (Ted, parlando di Kelso)

Dialoghi:

J.D.: Ascolta, inserviente.. Andrò subito al punto, ho visto il tuo pene e ho notato un possibile melanoma che sarebbe meglio facessi controllare.
Inserviente: Quando hai visto il mio pene?
J.D.: Ieri sera, mentre facevi la doccia..
Inserviente: E tu dov’eri?
J.D.: Nascosto fra i cespugli. È stata solo una coincidenza, voglio dire, se avessi guardato fuori dalla finestra avresti visto il mio pene!
Inserviente: Cosa?? PERCHÈ??
J.D.: Perchè lo tenevo in mano mentre guardavo il tuo..
Dr. Cox: Hai deciso come chiamare questo coso?
Jordan: Penso che lo chiamerò come mio padre…
Dr. Cox: “Evasore Fiscale”?
Jordan: No, Quinn.
Dr. Cox: Non è meglio un nome da maschio come Jack?
Jordan: Forse hai ragione PERCIVAL, Quinn è un nome da femmina.

Episodio 21, La mia regina del dramma

Citazioni:

Quattro chili in una settimana?! Posso farle una domanda: lei vuole farmi esplodere la testa? Perché non può immaginare quanto possa essere frustrante stare qui, lavorando come un matto cercando di gonfiare un microscopico palloncino all’interno di un’arteria ostruita di uno a cui non si chiede altro che farsi.. oh, non lo so… una passeggiata mattutina o un bel piatto di insalata verde fresca e invece si presenta in uno stato del genere… Lo so! lo so! Dovrei fare la parte del “Dottor Mi Interessa Molto”, ma lo sa qual è la sincera verità? Il fatto è questo: ognuno è quel che mangia e chiaramente lei è uscito di qua e si è divorato un ciccione! (Dr. Cox, rivolgendosi ad un paziente in sovrappeso che non segue le cure prescritte)

Volete sapere la verità? Per essere dei bravi medici ed infermiere potete scommettere che avrete dei guai, un sacco. Perché i pazienti sono stupidi e molto spaventati, vogliono essere tenuti per mano: dovete farlo. Altri hanno bisogno di calci in culo ed è vostro dovere darglieli, ma alla fine si tratta soprattutto di capire se avete o no il fegato di dire quello che ritenete in cuor vostro necessario dire. (Dr. Cox)

Dialoghi:

Laverne: Dr. Cox, le va di assaggiare le mie uova alla diavola?
Dr. Cox: No grazie, ho già avuto la diarrea.

Ted: Mi licenzio! (dopo aver riacquistato la fiducia in se stesso ascoltando un discorso del Dottor Cox)
Dr. Kelso: No, niente affatto.
Ted: Beh, vado via prima oggi.
Dr. Kelso: No, tu torni nel mio ufficio e sbrighi tutto il lavoro.
Ted: Bene, ma prima mi prendo una bibita!
Dr. Kelso: Come vuoi. (Ted si allontana trionfante)

Episodio 22, Il lavoro dei miei sogni

Dialoghi:

Ehi Bob, ho un’idea, facciamo così: tu smetti di presentarti qui e noi ti rimpiazziamo con un orologio marcatempo… Ah, e per non sentire la tua mancanza, metteremo un piccolo Bob Kelso a cucù che spunta fuori ogni due minuti e dice: Non ho mai soddisfatto una donna, non ho mai soddisfatto una donna, non ho mai soddisfatto una donna. (Dr. Cox)

Autocinque! (Todd)

E, già che siamo in vena di confessioni Perry: in realtà non sono io la ragazza di cui si parla in My Sharona. Si chiama Sharona. (Jordan)

Dialoghi:

J.D.: Dr Cox…
Dr. Cox: Pivello, se le prossime parole che dici non sono “ci si vede” allora saranno “Oh mio Dio le palle, mi ha dato un pugno sulle palle!”
J.D.: Ci si vede…

Scrubs - Medici ai primi ferri citazioni e dialoghi stagioni Scrubs stagione 3

Terza stagione

Episodio 1, La mia ragazza americana

Citazioni:

D’ora in avanti fammi rispondere solo a Doc, Dottore, Cesare o a Il Pezzo Grosso. Eh noo, non sto scherzando, non scherzo né ora né mai! (Dr. Cox a J.D.)

So che anche solo l’idea di farmi un favore ti provoca un restringimento delle chiappe così forte, che se qualcuno ti infilasse un pezzo di carbone lassù probabilmente potresti cacare un diamante! (Dr. Cox a Kelso)

Quando nessuno ti chiede più aiuto: quello è il fondo del barile. (J.D.)

Ho sempre sognato di essere il padre di un marinaretto gay. (Dr. Cox)

Ti dirò una cosa che mi disse mia nonna quando ero un bambino, anche se allora pensavo fosse mia madre. Mi disse: “Tempo speso a desiderare è tempo perso”. Ed è morta poco tempo dopo. E mia sorella, che in realtà era mia madre, non l’ha mai accettato… Nemmeno il mio papà-fratello… Che domande sono? Se vuoi essere diverso, sii diverso. (Inserviente)

Episodio 2, Il mio viaggio

Citazioni:

Lo so, pasticcino… Questo sarebbe il posto più bello del mondo dove lavorare se non fosse per tutti questi malati. (Dr. Cox)

Cinque mentale! (Todd)

Sono felice se qualcuno vince una battaglia, perché di delusioni qui ne devi ingoiare tante. Forse devi lottare solo per le cose importanti, come per l’orgoglio per quello che fai o l’amicizia. (J.D.)

Carla: Ok, devo fare un annuncio. Abbiamo scelto la data [del matrimonio], diglielo Turk. 24 aprile!
Elliot: Ma dai! La mia è il 25… 2006! [sguardo stupito degli altri] Il posto che piace a me ha una lista d’attesa lunga… Io ci provo!
Turk e J.D. [canticchiando]: Uno, due, tre… Pazzia!

J.D.: Non ci credo che vi sposiate!
Turk: Eh già, vecchio mio.
Dr. Cox: Parlano di nozze! Ma che amorucci! Sentite sorelline Hilton, il signor Queen della 206 si ostina ad avere una clavicola seriamente sfracellata e gli serve un consulto chirurgico. Ora dal momento che è il tuo paziente [rivolto a J.D. e poi a Turk] e che tu sei un chirurgo. Be’, speravo sempre che voi due piccioncine non siate troppo impegnate a scegliere i centrotavola e a decidere una volta per tutte qual è il metodo migliore per attaccare il velo su una zucca pelata. Be’, sarebbe super stupendissimo se andaste a dargli un’occhiatina piccina piccio’.

Elliot: Dottor Cox, questo rossetto mi fa sembrare un clown?
Dr. Cox: Oh… No! Barbie, no! Anzi, ti fa sembrare una prostituta che va esclusivamente con i clown!
Elliot: Oh scusi, errore mio, dimentico sempre che lei è una persona orribile!
Dr. Cox: Oh, è Barbie Battibecco! Miii scusi!

Turk: Fai come vuoi! Posso fare discorsi profondi anche con il Todd!
Todd: Secondo te un gay è arrapato dal suo cetriolo?
Turk: Oh, mio dio.

Episodio 3, La mia balena bianca

Citazioni:

Non dire parolacce davanti al bambino lurido figlio di Minnie! Lo vedi? Adattare… Tu invece ti comporti come un vero squilibrato! (Jordan a Cox).

L’importante è dormire bene la notte, perché hai finalmente affrontato la tua balena bianca […] Non serve un dottore per dirti che una notte di sonno risolve quasi tutto. (J.D.)

Dialoghi:

Pediatra:…dov’è Mister Buffo Pallo?
Dr Cox: Oh, que pasa?
Pediatra: Ho detto dov’è mister buffo pallo?!
Dr Cox:… è in un posto sicuro.
Pediatra: Se gli torci anche un solo capello giuro su Dio che inietto la varicella a tuo figlio.
Dr Cox: Non lo farai…
Pediatra: Lo so… È solo un pupazzo innocente, mio Dio!
Dr Cox: No David, è da collezione!

Elliot: E i tuoi specializzandi?
Murphy: Sì, mi brucia ancora un po’ (l’orecchio), ma almeno adesso ci sento bene!

Episodio 4, La mia serata fortunata

Citazioni:

Dammi un cinque sterile! (Todd)

Lascia che proceda brevemente a illustrarti quella che amo definire La filosofia di Perry:
1) se quello che fa la fila davanti a me al bar non ha deciso cosa comprare quando è arrivato alla cassa, dovrei avere il diritto di ucciderlo;
2) sono quasi sicuro che se da internet togliessero tutta la pornografia resterebbe un solo sito chiamato Ridateci i porno;
3) l’unico modo per essere rispettato come medico, anzi come uomo, è di essere un’isola: nasciamo soli e senza ombra di dubbio moriamo soli. (Dr. Cox)

Il fatto è che, e forse è il caso che te lo appunti… Solo i deboli chiedono aiuto. (Dr. Cox)

Chiedere aiuto non è da deboli. Chi non lo fa ha paura di ricevere un rifiuto. (J.D.)

Dialoghi:

Dr Cox: Accidenti! Quello è davvero un bel casco, principessa…
J.D.: Veramente non è un casco è un supercasco: è più alto. Così non mi rovino l’acconciatura.
Dr Cox: Capisco. Credo proprio che ti farò una ricetta per un paio di testicoli, così potrai sottoporti all’intervento quando meglio credi.

Episodio 5, Il mio “ingombrante” fratello

Citazioni:

Mi dica Dr. Cox, da quanto mio fratello vuole soffocare i vecchietti malati? Dovrei avvertire mia nonna… (Dan)

Ci sono talmente tanti modi in cui potrei risponderti: Mai, neanche tra un milione di anni, assolutamente no, scordatelo, toglitelo dalla testa, niete, negativo, mmhm, naa, noo e naturalmente quello che preferisco in assoluto: l’uomo che cade nel burrone: No… puf…! (Dr. Cox)

Dialoghi:

J.D.: (pensando: Per un medico è importante saper fare quattro chiacchiere) Signor Bobber che cosa vuole insieme insieme al tacchino?
Paziente: Piselli.
J.D.: (pensando: non è facile se il paziente soffre di demenza e dice una parola sola) E da bere?
Paziente: Piselli!
J.D.: E ora per mille dollari e questa sacca di flebo in grado di farla sentire come se avesse di nuovo solo 190 anni: Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di..?
Paziente: Piselli!
J.D.: Noooo! Mi dispiace signor Bobber! La risposta giusta era pollo purtroppo! Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo!

Dr Kelso: Scusa tesoro, devo parlarti. Per tutti questi venticinque anni abbiamo solo fatto finta. Una volta ogni due settimane facciamo sesso e poi facciamo colazione senza una parola. Be’… stasera voglio che tu ti metta un bel vestito, perché voglio portarti fuori a cena e voglio finalmente cominciare a dirti tutte quelle cose che non ho mai trovato il tempo di dirti in tutti questi anni… Ti amo anch’io tesoro. [e riattacca]
Ted: Commovente… Davvero, signore…
Dr Kelso: Grazie, Ted. Chiama mia moglie e dille che stasera ho da fare.

Episodio 6, Il mio consiglio per te

Bene, se volete vi racconto come finisce: il Dr Phil dice: “E allora, vuole dirmi come si sente adesso cara signorina?” e la grassona si mette a piangere “Ueè”. D’accordo… sono sicuro che vi state domandando perché ho accettato l’incarico di direttore sanitario visto il mio disprezzo per… be’… per tutti voi… Sarà per i quattro dollari in più in busta paga o sarà perché ho così finalmente l’opportunità di cambiare le cose in questo posto infernale???… È solo per i 4 dollari, credetemi. E visto che il mio stipendio dipende dal fatto che voi, branco di pecore, facciate il vostro dovere, volevo dirvi che questo è il momento giusto per precipitarvi al lavoro, così potrò continuare a pagarmi gli antidepressivi che mi fanno stare così allegro… ANDATE! (Dr. Cox, spegnendo la TV che stanno guardando gli specializzandi)

Non voglio sentire niente di ciò che esce dalla bocca di quell’uomo, a meno che non sia : “Oh mio Dio! Sto morendo! Ecco, sto andando verso la luce ma, un momento! C’è qualcosa di sbagliato, questo è l’Inferno! Ciao Hitler! Ciao Mussolini! Capitan Harlock… Che ci fai qui?” (Dr. Cox)

Dialoghi:

Dr. Kelso [Rivolto al Dr. Cox]: Perry, il fatto che questi ragazzi stiano ronzando intorno a quest’unica paziente mi fa pensare che tu gli abbia detto di ignorare un mio espresso ordine!
Dr. Cox: Bob Kelso! Questo non è assolutamente vero! Io gli ho detto di ignorare OGNI tuo espresso ordine!
Dr. Kelso [Rivolto agli assistenti]: Sì, lo so che siete convinti che io sia un mostro senza cuore, però se vostra nonna fosse qui non vorreste che il suo medico si dedicasse a lei quanto a qualunque altro paziente?
J.D.: Nonna Dorian o Nonna Hobbs? Perché Nonna Hobbs alcune volte è un po’ razzista…
Dr. Kelso: Nonna Dorian.
J.D.: È morta.
Dr. Kelso: Il punto è che a volte ciò che è bene per questo ospedale è anche un bene per i nostri pazienti. Lo so io, lo sapete voi e, indovinate, lo sa anche il Dr. Cox… anche se non lo ammetterà mai solo perché l’ho detto io.
J.D.: Le cose non stanno così.
Dr. Kelso [Rivolto al Dr Cox]: Perry! Qui fa un caldo infernale.
Dr. Cox: Si gela.
Dr. Kelso: È buono questo caffè.
Dr. Cox: Pipì di ratto.
Dr. Kelso: Il Dr. Murphy è un leccapiedi incompetente.
Dr. Cox: Oh Bob! È uno dei migliori dottori con cui io abbia mai lavorato.
Dr. Kelso [Rivolto a J.D.]: Il teste è suo.

J.D.: Così anche ai neri vengono gli occhi neri eh! Non credevo…
Turk: Non ne avevo uno così da quando tua nonna Hobbes mi tirò un sasso…
J.D.: Pensava che tu fossi un ladro!

Carla: Turk… Non ti dispiace se ogni tanto io e Marco parliamo un po’ in spagnolo vero?
Turk [invertendo l’ordine delle parole delle frasi]: Piccola… No che certo ma! Pure fate! Svigno io me la tanto perché… Ciao! Anche noi abbiamo un linguaggio segreto ah!
Marco [in spagnolo]: Che ha detto?
Carla: Non ne ho idea.
Marco e Carla: Imbecille.

Carla: Che ci fa una frittella nel cassetto delle posate?
Turk: Che ci fanno delle posate nel cassetto delle frittelle?!

Dr. Kelso [Rivolto al Dr. Cox]: Stai perdendo il controllo, eh? Cerca di capire: ho temuto che un gruppo di giovani dottor Cox invadessero le corsie intenzionati a chiamarmi Bob e a radermi i genitali quando perdo i sensi alla festa di Natale.
Dr. Cox: Le tradizioni sono tradizioni, Bob!
Dr. Kelso: Già!

Episodio 7, I miei 15 secondi

Ascolta Pemmy, riguardo la tua vita sentimentale, normalmente non mi importa da chi ti fai sbattere accanto al caminetto mentre la tua bocca sussura “Ti prego no, no!” ma i tuoi occhi gridano “Sì! Oddio come è grosso sì! Sì!” ma il fatto che tu esca con la sorellina di Jordan mi costringe a frequentarti anche fuori dall’ospedale e questo non mi va proprio, perciò ecco come stanno le cose: non voglio uscire a cena con te, non voglio andare al bowling con te, non voglio assolutamente più entrare nella mia cucina e sentirti cantare “EHI! WEY! MAMMA MIA! MAMMA MIA! La frittella nel piatto è mia!” (Dr. Cox)

Saremo amicissimi per supersemprissimo se terrai la tua faccia lontanissimo dalla mia! (Dr. Cox)

Smettila, mi ricorda il mio bacio più eccitante, la luna di miele con te, il mare che mi accarezzava i fianchi… mi sa che tu eri al bar. (Jordan)

Dialoghi:

Danni [Rivolta a J.D.]: Che ci fai qui!?
Dr. Cox: L’ho invitato io… Insomma, dopo aver detto quelle cose l’altra sera mi sono sentito molto… ah… be’…
Jordan: In colpa!
Dr. Cox: No!… Non in colpa!
J.D.: In colpa?
Dr. Cox: Sì, è esatto… non mi piace darle ragione.

Episodio 8, La mia amica medico

Sto in posa cosa così il tuo ragazzo può farmi una foto e metterla nel suo album “Persone che mi hanno fatto sentire una femminuccia”! (Dr. Cox)

Carla, ho un figlio di sei mesi, diventerò uno di quei vecchi strambi che portano il figlio al parco e tutti mi guarderanno chiedendosi: mm… sarà il padre, sarà il nonno, sarà il nonno del padre del nonno? Oh mio Dio, ma perché sta spingendo un nano da giardino sull’altalena mentre il suo bambino di cinque anni è per terra che piange? Sta forse facendo uno scherzo al bambino? No, è che neanche riesce a vederlo il bambino e, ora, guarda… prende il nano da giardino, lo mette nella station wagon e se ne va, mentre il suo bambino piange e il nano da giardino se ne sta seduto tranquillo a guardare Alla ricerca di Nemo in DVD. (Dr. Cox)

Alcuni cercano di sfuggire a quello che sono; altri, infine, si accettano per quello che sono. Ma a volte sono i momenti duri quelli che ti aiutano a capire cose sei diventato. (J.D.)

Dialoghi:

Dr. Wen: Mia moglie si è rotta tutte e due le gambe.
J.D.: Forse Buddha ha voluto dire a sua moglie di andare un po’ più piano..

Episodio 9, Il mio sporco segreto

Citazioni:

Lascia che ti racconti una storia, inizia ogni mattina alle 5, l’ora in cui tu ti stai facendo la messa in piega per venire al lavoro… quando ad un certo punto vengo svegliato da un tremendo suono… è forse un gatto sventrato con un coltello da pescatore? No, è mio figlio! Ha fame, ed è talmente pieno di cacca che sto pensando che dovrei assumere uno stalliere ma vado avanti, mi dò da fare perché lo adoro e perché, caspita, mi conosci, sono un filantropo e… corro in ospedale, dove la mia coppa è ricolma sia di colleghi di qualità come te, per esempio, o qualcosa come un autobus nell’ora di punta pieno di malati. Ma per la miseria, mi pagano più o meno quanto uno che spacca sassi con un sasso e lavoro solo 3 o 400 ore a settimana, quindi in fondo non posso davvero lamentarmi… e poi me ne vado a casa, dove mi accoglie il sottile aroma di vomito infanitile, in una casa che di solito odorava di… niente! Niente! Già, in effetti non aveva assolutamente nessun odore, e tutto ciò che voglio fare prima di ricominciare con quel glorioso ciclo è soltanto stendermi sul divano, guardare un programma sportivo con una birra in mano, e, se non sono troppo sudato per il duro lavoro, mettermi una mano nei pantaloni, ma… a quanto pare questo non è quello che Jordan definisce “fare la mia parte”! (Dr. Cox)

Forse il piccolo sporco segreto riguardo al sesso è che non è così sporco.. (J.D.)

Dialoghi.

Dr Kelso: Dr Murphy. Descrivimi lo stato clinico in cui si trova il tuo paziente, il signor Eronson.
Murphy: Ha una Miocardiopatia Dilatativa complicata da un’ipertensione polmonare piuttosto grave.
Dr Kelso: Sbagliato. È morto.

Episodio 10, Le mie regole

Ehi Bob, quando il principe delle tenebre ti richiamerà a casa, ti prego.. promettimi che donerai il tuo corpo alla scienza. E non intendo la scienza medica, ma la NASA. Perché quando tutti quei cervelloni avranno rinunciato a cercare di capire com’è fatto un buco nero, guardando quello spazio dove un tempo ci sarebbe dovuto essere il tuo cuore, diranno finalmente sollevati: “Oh, che sciocchi… Ecco com’è fatto!” (Dr. Cox)

Carla, devi essere paziente. La chirurgia non è così facile come può apparire… Diamine! Fai l’incisione, tagli l’arteria sbagliata, ti fai prendere dal panico, crolli singhiozzante in un angolo… e dopo tutto questo ti lavi e controlli la lista per sapere chi devi ammazzare dopo pranzo. È massacrante. (Dr. Cox)

Hey campione sai chi ha due pollici e non ti ascolta neanche? [indicandosi coi suoi pollici] …Bob Kelso! (Dr. Kelso)

A volte dimentichiamo che le regole hanno un senso; altre volte, be’, le regole vanno infrante. E una volta ogni tanto devi dimenticare tutte le regole e pensare che andrà tutto bene. (J.D.)

Dialoghi:

Dr Cox [Parlando tramite l’interfono a Turk, che si trova in sala operatoria]: Benvenuto a Chirurgo Fried Chicken! Cosa desidera ordinare?… Sì, ehm, pensavo ad una semplice operazione chirurgica senza complicazioni inattese, è possibile? Oh mi dispiace, purtroppo le abbiamo terminate ma, se ha un bambino, può provare uno dei nostri fantastici menù infezione a soli 7000 dollari. Può pagare all’altro sportello…
Turk: Comincio ad essere stanco…
Dr Cox: Oooh mi spiace molto! Hai detto qualcosa?! Perché ho deciso di tenere il dito premuto sul bottone così da non sentire nulla di quello che dite là dentro… ma per correttezza farò io anche la tua parte di conversazione, è una cosa del genere: Bla bla, bla bla bla, bla bla bla, bello molto hip hop! Bla bla, bla bla bla…

Episodio 11, Il mio taglio netto

È incredibile quanto mi sento a mio agio a parlare con te in questi ultimi mesi. Voglio dire, se quel giorno non fossi passato per caso al Festival del Rinascimento e non avessi scoperto che il mio strizzacervelli, l’uomo a cui raccontavo tutti i miei segreti più intimi, ama… ama mettersi una barba gigante e fingere di essere un fabbro ferraio… Que… quello che voglio dire è che mi succede qualcosa ultimamente. Sto dormendo di più e sto bevendo un po’ meno. Faccio perfino complimenti alla gente. (Dr. Cox a suo figlio)

Mi piace pensare che il motivo per cui i pazienti scelgono il Sacro Cuore non sia solo per le voci infamanti che faccio circolare sul conto degli ospedali concorrenti, ma anche perché quando vedono uno dei nostri medici pensano: “Accidenti questo è un vero professionista!” (Dr. Kelso)

In questa aula c’è abbastanza intelligenza da illuminare una città. Non una vera città, badate. Diciamo una minuscola cittadina in cui gli amministratori hanno appena approvato leggi sul risparmio energetico estremamente restrittive. (Dr. Cox)

Prima di tutto voglio dirvi: grazie. Negli ultimi due mesi ero andato alla deriva, perso in un mare di cuccioletti, pucci-pucci, lecca-lecca e, diciamo la verità, mediocri metafore. Ma voi siete stati così gentili da mandare a puttane ogni mio tentativo di insegnarvi una procedura che può decidere se qualche povero idiota di paziente vivrà o morirà e questo mi ha fatto ricordare una cosa che volevo ricordare a tutti voi. Perché sono io a rendere conto… io devo rendere conto di questo devastante, incontestabile dilettantismo che continuate a trascinarvi dietro in questo ospedale dalla mattina alla sera. E credetemi quando vi dico che la prossima volta che uno di voi, perenni delusioni, non avrà neanche la semplice decenza di cercare di fare meglio qualcosa che avreste già dovuto saper fare. Vi getterò fuori di qui in dieci secondi e me ne basteranno altri cinque per cancellarvi dalla mia memoria. (Dr. Cox)

Ognuno affronta i problemi a modo suo: c’è chi si espone per difendere un amico… e la fa franca… e c’è chi deve discuterne con qualcuno. (J.D.)

Io… io lo so cosa mi vuoi dire, credimi, lo so. Perché mai a un uomo civilizzato, raffinato e importante quale sono io dovrebbe fregare anche lontanamente qualcosa se un mucchietto di mediocri dottorini col mocio al naso hanno paura di lui. Giusto? Ahm… sfortunatamente io so insegnare solo attraverso la paura e lo dico a te perché so che questo mio piccolo difetto influenzerà inevitabilmente la tua vita. (Dr. Cox a suo figlio)

Madre di Bradley: Ciao Tesorino, visto che hai tantissime palle e che troppi giochi possono essere iperstimolanti per un bambino, Bradley si chiedeva se potevi prestargliene una per giocare.
Dr Cox: È curioso, perché Jack si stava giusto chiedendo perché quella stramba signora, che per un’ora ha fumato come una ciminiera e parlato al cellulare mentre suo figlio mangiava terra, sarebbe andata da due totali estranei a elargire consigli educativi.
Jordan: Oh… e mi ha anche ringraziato per non averlo chiamato Bradley!

Turk: Devi capire una cosa: se un uomo trova attraente una donna, ci va a letto anche se la odia. Se Tyra Banks mettesse sotto con la macchina mia madre e poi mi offrisse di fare sesso con lei, dovrei chiamare l’ambulanza nudo perché mi sarei già tolto le mutande.
Carla: Carino… con tua madre là in agonia..
Turk [rivolto a J.D.]: Diglielo!
J.D.: Ma non muore mica… Tyra usa le sue conoscenze e convince gli scienziati del governo a trapiantare il cervello della mamma di Turk nel corpo di Heide Klum, lei si innamora di me e viviamo tutti insieme.
Turk: All’inizio sarebbe strano, ma mi adatterei, perché le voglio bene.
J.D.: Anch’io le vorrei bene.

Episodio 12, Il mio superdottore

Aspettati l’inaspettabile e non avrai sorprese. (Dr. Casey)

Se c’è una cosa che ho imparato lavorando in questo ospedale è che non bisogna stuzzicare il boss… O il cuoco, perché in entrambi i casi finisci per mangiare merda. (Elliot)

Ognuno ha le sue croci J.D. e io non voglio essere quello che le scarica su qualcun altro. (Dr. Casey)

Ammettere le proprie croci è già una mezza vittoria […] Eppure è incoraggiante guardarsi intorno e vedere cosa devono affrontare le altre persone. (J.D.)

Dialoghi:

Dr. Casey: Ehi J.D. ci facciamo una birra stasera?
J.D.: Lei crede che un pollo non vorrebbe volare?
Dr. Casey: Non lo so…
J.D.: Io credo che vorrebbe!
Dr. Casey: Sì, anch’io.

Dr. Casey: Bel Posto, ha quell’odore di vomito e noccioline!
J.D.: Sì, mi ricorda la mia prima ragazza… era una giostraia.

J.D.: Dottor Cox, mi servirebbe un po’ d’aiuto.
Dr. Cox: Beyoncé a te serve tanto aiuto. Ma, ehi, dobbiamo tutti arrangiarci con quello di cui Dio ci ha fornito, a meno che non ti bussi alla porta lo staff al completo di chirurgia plastica. Ma credo che anche a loro mancherebbe il coraggio di migliorare questo disastro umano.

Episodio 13, Il mio gabinetto sul tetto

Citazioni:

[Rispondendo a Kelso sulla provenienza di strani rumori nell’ospedale] Se era “Vengo da una terra lontana dove si impara bene a saccheggiare”… non guardate me. (J.D.)
[Riferito al gabinetto sul tetto] Questo è il mio Everest. (Dr. Kevin Casey)

Se c’è qualcosa che sai di saper fare, che sia intubare un paziente o usare un gabinetto all’aperto, e la tua mente continua a impedirtelo, ora sai di poterlo superare. (Dr. Kevin Casey)

Dialoghi:

Dr. Casey: [Riferendosi al gabinetto sul tetto] Ma chi vuole che lo usi?
Inserviente: Sta scherzando?! Oh cavolo, cerchi di immaginarselo: se ne sta qui, all’aria aperta, poi si siede e fa il punto della sua vita. Ho avuto più di una rivelazione su questo coso. Non puoi guardarti nell’anima laggiù in quei cessi infestati di germi.

Episodio 14, Il mio disastro

Citazioni:

Questa è la morale… potresti scoprire che la cosa che odi tanto, è la stessa che ti manca da morire quando non c’è. (Bob. Kelso)

Ci sono molti modi diversi di accettare: accettare di mostrare il proprio lato buono una volta ogni tanto o accettare qualcuno che ami così com’è. Ma alla fine l’importante è accettare che per quanto ti senta solo, per quanto sia doloroso, con l’aiuto di chi ti è vicino ce la potrai fare. (J.D.)

Dialoghi:

Jordan: È il primo compleanno. Deve essere speciale, ci sarà uno zoo tattile per i bambini e dobbiamo pensare a qualcosa per gli adulti.
Dr. Cox: Che ne dici di una roulette russa ma con questa variante: mettiamo un caricatore completo così potranno vincere proprio tutti!

J.D.:è prevista una pignata? devo saperlo per portarmi il casco!
Jordan: Ababa! bocca cucita! please! la sola ragione per cui ti abbiamo invitato è che per qualche strana ragione possiedi già un costume da spongebob!
J.D.: è un regalo… (da parte di me stesso).

Episodio 15, Il mio mentore tormentato

Tutti noi siamo destinati a morire prima o poi. Per pochi fortunati sarà una cosa veloce ma per gli altri sarà una faccenda lenta e dolorosa come una conversazione con te. (Dr. Cox a J.D.)

Non ficcare alcuna parte del tuo corpicino nei miei affari! Dammi retta: non hai niente da guadagnarci pivello! Perché anche se ti imbarcassi per l’angolo più remoto dell’oceano e riuscissi a ripescare in tempo il mio corpo mezzo affogato per liberarmi i polmoni dall’acqua e sottrarmi dall’abbraccio della morte sarei comunque infuriato! Perché la prima faccia che rivedrei sarebbe la tua! (Dr. Cox a J.D.)

Ci sarà sempre uno scontro di potere tra i sessi..e a volte l’uomo deve arrendersi. A volte basta fare un passo nella direzione giusta e ogni tanto, anche se può sembrare banale, l’uomo deve prendersi cura della donna. (J.D.)

Episodio 16, La mia farfalla

Citazioni:

Devo comprare un washboard a Turk. (J.D.)

Devo imparare a suonare il banjo. (J.D.)

La cosa peggiore è pensare a che sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente. (J.D.)

Io non credo nel destino, molto dipende da noi e ad ogni azione corrisponde una reazione, dopotutto, anche l’evento più insignificante come il battito d’ali di una farfalla può cambiare ogni cosa, a volte in meglio, anche se all’inizio non sembra. Ma con tanta parte della vita affidata al caso non puoi fare a meno di chiederti: “E se fosse andata in un altro modo?” (J.D.)

Alla fine impari a far tesoro di quelle che volte che va tutto bene e a consolare quelli che ami quando va male e soprattutto ad accettare il fatto che certe cose non dipendono da te. Ma con tanta parte della vita affidata al caso non puoi fare a meno di chiederti: e se fosse andata in un altro modo? (J.D.)

Dialoghi:

Dr. Cox: Carol lo so che sei elegantissima nel tuo camice blu mare ma si può sapere perché ogni volta che metto piede qui dentro devo trovarmi te davanti che mi sommergi di parole?!
J.D.: Ho detto solo buon giorno.

Episodio 17, Il mio non-tradimento

Citazioni:

Dio, la mia infallibilità comincia a pesarmi, richiamami! (Dr. Cox)

Osare significa esporsi ad un rischio e, dunque, rendersi vulnerabili. (J.D.)

È dura perdere per la prima volta ed è anche peggio quando è la centesima. (J.D.)

È incredibile come un piccolo gesto possa riuscire a rimediare tutto. (J.D.)

Episodio 18, La sua storia II

Citazioni:

Hey! Elliot ha proprio un bel culo per essere una bianca! Piantala! Se hai paura di sposarti non è un buon motivo per ridurre ogni donna ai suoi attributi fisici! [arriva il primario di chirurgia, la Dr.ssa Miller] Oh… Il mio nuovo cattivissimo capo con il suo incredibile seno-sedere-piedi… Adoro i piedi! (Turk, pensando)

Per recuperare una giornata niente di meglio che una birra fresca con un amico. (J.D.)

È un mistero come una donna abbia il potere di farti impazzire ogni volta. (J.D.)

Devi avere fiducia che la donna perfetta ti guiderà sempre nella direzione giusta. (J.D.)

Episodio 19, La mia scelta delle scelte

Citazioni:

Arriva il giorno in cui devi prendere una decisione: può essere una scelta professionale o una scelta personale, ma è sempre una questione di integrità. Si tratta di seguire ciò che vuoi veramente, anche se devi dimostrare che c’è qualcuno a cui tieni..e a volte devi fare solo ciò che è giusto per gli amici, anche se vuol dire sacrificare la propria felicità. Alla fine conta solo essere orgogliosi della decisione presa. (J.D.)

Dialoghi:

Jordan: Oh mio Dio, ti sei preso una cotta?
Dr Cox: Chi si è preso cosa?
Jordan: È talmente lampante! Abbiamo un figlio meraviglioso, finalmente c’è una certa armonia fra noi, ma questo è troppo noioso per te, troppo bello! Perciò devi rovinare tutto, giusto? Bene, bravo-bravo Perry.
[Jordan esce di scena lasciando da solo il dr Cox che ora parla con Dio]
Dr Cox: Lo so, che dici di amarci tutti allo stesso modo, ma è una bugia, vero? Ti ho beccato grande capo.

Episodio 20, Il mio difetto

Elliot, ogni anno noi ci ricaschiamo e non ho mai avuto il coraggio di dirti quello che provo. Sono pazzo di te. E se dovessi scegliere tra spassarmela con chiunque altro al mondo o rimanere a casa con te, mangiare una pizza e guardare una schifezza in TV, sappi che sceglierei sempre te. (J.D.)

Voglio quello che non posso avere e quando l’ho ottenuto non lo voglio più. (J.D.)

Le cose possono cambiare in un attimo. (J.D.)

È incredibile come il più piccolo gesto possa salvarti dal baratro. La cosa strana dell’amore è che non sai mai come andrà a finire. (J.D.)

Dialoghi:

Primario di chirurgia: Dovremo entrare da dietro.
Todd: Aaaaah! Ne valeva la pena.

Dr Kelso: Avrei bisogno della tua opinione.
Dr Cox: Sì, con quei pantaloni sembra che tu soffra di meteorismo.
Dr Kelso: Perry, ti dirò la stessa cosa che dissi a un comico che vidi in un locale di spogliarelli: “Non sono qui per ridere”.

Episodio 21, Il mio esame di coscienza

Citazioni.

Non do molto credito a tutte quelle sciocchezze new age: una volta ho visto mia madre stendere mio padre con una padellata in testa e sai che ho fatto? Ho continuato a godermi la mia festa di compleanno! (Dr Cox)

Pensavo seriamente all’amore, a come a volte sia difficile da comprendere..altre volte l’amore è visibile a chiunque. (J.D)

Episodio 22, Il matrimonio del mio migliore amico

Spesso le cose, alla fine, non vanno esattamente come vorremmo. A volte il destino è dalla nostra parte, altre volte, be’, quel che è fatto è fatto… ma devi convincerti che quello che deve accadere, accadrà. Comunque, in qualche modo, finisci sempre con la persona giusta per te. (J.D.)

Segue: stagioni 4-8 Scrubs – Medici ai primi ferri citazioni e dialoghi

Una fine non è mai facile – Scrubs

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.