Fincher non credeva nel successo di Seven

Fincher non credeva nel successo di Seven

Fincher non credeva nel successo di Seven

Il regista non immaginava così tanti apprezzamenti, ma il pubblico lo smentì

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Una scena di Seven, che ha come protagonisti Brad Pitt e Morgan Freeman
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David Fincher non credeva nel successo di Seven, era convinto che il film non avrebbe avuto molta gloria e non avrebbe ottenuto grandi incassi al botteghino. Questo perchè non lo riteneva adatto al grande pubblico commerciale. Il regista fu sincero con Kevin Spacey e Brad Pitt, due dei principali attori che voleva ingaggiare per la pellicola e gli disse:

Questo non è il film per il quale sarete ricordati, ma sarete orgogliosi di averlo fatto.

Questa previsione però si rivelò sbagliata perchè Seven incassò 100 125 643 $ negli Stati Uniti e nel resto del mondo 227 186 216 $ , per un totale di 327 milioni di dollari, a fronte di un budget di 33 milioni di dollari. Nel nostro paese arrivò nelle sale durante il periodo natalizio e nella classifica delle pellicole più viste nella stagione cinematografica 1995-96 si classificò quarto.

Seven, 1995, David Fincher, Brad Pitt, Morgan Freeman, pioggia
Una scena di Seven, che ha come protagonisti Brad Pitt e Morgan Freeman

David Fincher non credeva nel successo di Seven, un film che ha entusiasmato anche la critica

Seven è stato accolto positivamente anche dalla critica oltre che dal pubblico, sul sito Rotten Tomatoes ha ricevuto l’81% delle recensioni positive, su IMDb ad oggi ha una valutazione positiva di 8,6/10 e su Metacritic ha invece un punteggio di 65 su 100 basato su 22 recensioni

Gary Arnold, nel Washington Times ad esempio elogiò il cast della pellicola:

l’asso nella manica del film sono il fascino personale generato da Freeman come poliziotto maturo e cerebrale e Pitt come giovane poliziotto testardo.

Sheila Johnston, nella sua recensione per The Independent, ha elogiato la performance di Morgan Freeman:

Il film appartiene a Freeman e al suo ritratto silenzioso e accuratamente dettagliato del vecchio uomo stanco che impara a non mollare.

James Charisma ha scritto:

Il ritratto di Spacey è un perfetto equilibrio: John Doe è distaccato dagli omicidi commessi, ma deliberato e meticoloso nella sua esecuzione … Non emotivo ma compiaciuto, analitico, violento, paziente, impenetrabile.

Un film che nel tempo è diventato un cult

David Fincher non credeva nel successo di Seven, difficile da immaginare a distanza di anni, vero? Seven è una pellicola che, nonostante la prima impressione del regista, ha incassato molto e col passar del tempo è entrata nella storia del cinema.

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.