Hardware – Metallo letale
In un futuro post apocalittico, dove gran parte del pianeta è rid
otta a un deserto nucleare, una giovane artista assembla una scultura utilizzando materiali di sartio, tra cui una testa di un robot ritrovata tra le sabbie radioattive. Il robot è in realtà una macchina militare progettata per uccidere in grado di auto-ripararsi, che da quel momento comincia la sua missione: uccidere.
Hardware – Metallo letale, è un film horror fantascientifico, esordio del cineasta sudafricano Richard Stanley. Si tratta di un film che, per esigenze di budget, è girato quasi totalmente nell’appartamento della ragazza, con poche scene girate in esterno che rappresentano un mondo devastato, che sembra vivere di riciclo. In Hardware – Metallo letale vi sono appunto i tracker, cioè delle guide che vagano nel deserto alla ricerca di materiale di scarto, proprio come in Bambola meccanica Modello Cherry 2000, uscito qualche anno prima. Il ruolo dei protagonisti è affidato a Dylan McDermott e alla bella Stacey Travis , ma Hardware – Metallo letale può inoltre vantare illustri cammei di leggende del rock: Lemmy dei Motorhead nei panni del taxista, Iggy Pop in quelli di un pr
edicatore televisivo e Carl McCoy dei Fields of Nephilim, nelle vesti del nomade che vaga per il deserto.
Hardware – Metallo letale può contare su una coinvolgente colonna sonora, curata da Simon Boswell, un perfetto accompagnamento per questa storia dark. Tra le tante canzoni spicca sicuramente The Order Of Death dei Public Image Ltd.
La pellicola gioca con il nome del robot, M.A.R.K.-13: è un riferimento al Vangelo secondo Marco (“Mark”, appunto). Durante Hardware – Metallo letale, il protagonista sfoglia questo vangelo e si ferma proprio al capitolo 13 e legge il versetto 20 ad alta voce: «nessuna carne verrà risparmiata». Il doppiaggio si è rifatto fedelmente all’originale inglese del versetto, «no flesh should be saved», mentre in realtà nella traduzione italiana viene di solito tradotto con «nessun uomo si salverebbe». Hardware – Metallo letale è un film claustrofobico e angosciante, dalle atmosfere si fanno sempre più tese e cupe, che coinvolge lo spettatore fino alla fine. Un film da recuperare.
Paese di produzione: Sudafrica, Gran Bretagna
Durata: 93 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: fantascienza
Regia: Richard Stanley
Carl McCoy: Nomad
Iggy Pop: Angry Bob
Dylan McDermott: Moses Baxter
John Lynch: Shades
Mark Northover: Alvy
Stacey Travis: Jill
Paul McKenzie: Vernon
Lemmy Kilmister: Taxi Driver
William Hootkins: Lincoln Wineberg Jr.
Mac McDonald: Newscaster
Chris McHallem: Premier Boelgaxof
Barbara Yu Ling: Chinese Mother
Oscar James: Chief
Arnold Lee: Chinese Family
Susie Savage: Chinese Family (as Susie Ng)
Fred Leeown: Chinese Family
Mimi Cheung: Chinese Family
Sebastian Chee: Chinese Family
Soggetto: Steve MacManus, Kevin O’Neill
Produttore: Ray Corbett, Nik Powell
Fotografia: Steven Chivers
Montaggio: Derek Trigg
Musiche: Ministry, Simon Boswell, Gioachino Rossini
Colonna sonora:
The Order of Death
scritta da John Lydon, Keith Levene and Martin Atkins
cantata Public Image Ltd.
pubblicata da EMI Songs Ltd/Virgin Music (Publishers) Ltd/Complete Music Ltd.
Stigmata
scritta da Al Jourgensen (as Alain Jourgsen) and Paul Barker
cantata da Ministry
pubblicata da Spurburn Music Inc.
Ace of Spades
scritta da Lemmy (as Ian Kilmister), Fast Eddie Clarke (as Edward Clarke) and Phil ‘Philthy Animal’ Taylor (as Philip Taylor)
cantata da Motörhead
pubblicata da Motor Music Ltd. (Leosong) c/o Filmtrax Music Publishing
Cold Metal
scritta da Iggy Pop
cantata da Iggy Pop
Bad Life
cantata da Iggy Pop
Stabat Mater
composta da Gioachino Rossini (as Gioacchino Rossini)
nuovo arrangiamento di Simon Boswell
Trailer: Hardware – Metallo letale
Luca Miglietta