Pulp fiction
Il film inizia presentando Coniglietta e Zucchino due clienti di un ristorante che mentre mangiano decidono improvvisamnte di rapinarlo. La scena successiva si sposta su Jules e Vincent, due criminali che lavorano per Marcellus Wallace. Uno dei due è da poco tornato dall’Europa e racconta all’altro come funziona la vita là, mentre stan
no andando ad eseguire la missione che gli ha affidato Marcellus Wallace il gangster del posto. Lo stesso Marcellus ha un conto in sospeso con Butch Coolidge un pugile. Butch viene pagato da Marcellus perdere un incontro, ma all’ultimo cambia idea scatenando l’ira del boss.
Seconda regia di Quentin Tarantino dopo il debutto con Le Iene con un film, che è entrato a tutti gli effetti nella storia del cinema. Un’ottima sceneggiatura meritatamente premiata con l’oscar, una regia impeccabile e una colonna sonora esaltante.
Un cast di attori eccezionali, come John Travolta, Samuel L. Jackson, Tim Roth, Bruce Willis, Uma Thurman, Harvey Keitel, Steve Buscemi e Christopher Walken. Da ricordare in particolare la straordinaria interpretazione di Samuel L. Jackson nella parte di Jules Winnfield, che gli è valsa la nomination all’oscar. Jules immediatamente prima di uccidere qualcuna delle sue vittime cita Ezechiele 25:17: “il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a
distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te.” (è un passo biblico di fantasia)
Pulp Fiction presenta dialoghi e battute fulminanti che ormai fanno parte dell’immaginario collettivo. Da vedere assolutamente.
Anno 1994
Durata 154 min
Genere thriller, azione, drammatico, gangster movie
Regia Quentin Tarantino
Attori: John Travolta, Samuel L. Jackson, Tim Roth, Bruce Willis, Ving Rhames, Uma Thurman, Amanda Plummer, Harvey Keitel, Rosanna Arquette, Eric Stoltz, Phil LaMarr, Maria de Medeiros, Peter Greene, Duane Whitaker, Burr Steers, Bronagh Gallagher, Susan Griffiths, Steve Buscemi, Angela Jones, Brenda Hillhouse, Frank Whaley, Alexis Arquette, Paul Calderon, Christopher Walken, Quentin Tarantino
Soggetto Quentin Tarantino, Roger Avary
Sceneggiatura Quentin Tarantino, Roger Avary
Produttore Lawrence Bender
Produttore esecutivo Danny DeVito, Michael Shamberg, Stacey Sher
Fotografia Andrzej Sekuła
Musiche AA. VV.
Tema musicale Misirlou (Dick Dale & His Del-Tones)
Scenografia David Wasco
Costumi Betsy Heimann
Citazioni e dialoghi: Pulp Fiction (Frasi e dialoghi)
Colonna sonora del film: Pulp Fiction (colonna sonora)
Curiosità su Pulp fiction:
Tarantino per il ruolo di Butch Coolidge in Pulp Fiction era indeciso tra Sylvester Stallone, Matt Dillon, Mickey Rourke e Bruce Willis, alla fine optò per quest’ultimo.
Nella sceneggiatura originale di Pulp Fiction Butch era un pugile di circa vent’anni, ma per adeguare la storia al fisico dell’attore scelto (Bruce Willis), il personaggio venne trasformato in un pugile ormai alla fine della sua carriera.
Per puro caso, al posto di Michael Madsen, subentrò John Travolta nel ruolo di Vincent Vega, questo perchè Madsen aveva scelto di interpretare Virgil Earp nel nuovo film di Kevin Costner, “Wyatt Earp”. Travolta, pagato solo 140.000 dollari, riuscì a trarre beneficio dal film: in pochi mesi ricevette la sua seconda nomination all’Oscar e venne richiesto da registi come Barry Sonnenfeld e John Woo.
Quentin Tarantino scrisse appositamente il ruolo del signor Wolf per Harvey Keitel, quello di Jules per Samuel L. Jackson e quello di Lance per Eric Stoltz. Anche i personaggi di Zucchino e Coniglietta vennero scritti appositamente per Tim Roth e Amanda Plummer.
Oltre a vestire i panni di regista e sceneggiatore, Tarantino si riservò il ruolo di Jimmie Dimmick, nonostante fosse indeciso sino all’ultimo se interpretare Jimmie o Lance: alla fine optò per Jimmie, perché preferiva trovarsi dietro la macchina da presa durante la scena dell’iniezione di adrenalina.
Le scene in cui Tarantino è davanti la macchina da presa vennero girate dall’allora esordiente Robert Rodriguez.
Il personaggio de Le iene interpretato da Michael Madsen si chiama Vic Vega; in Pulp Fiction, il personaggio interpretato da John Travolta si chiama Vincent Vega; stando a quanto detto dallo stesso Tarantino, i due personaggi sarebbero fratelli.
La frase «con un paio di pinze e una buona saldatrice», pronunciata da Marsellus Wallace (Ving Rhames), era stata precedentemente utilizzata in Chi ucciderà Charley Varrick? di Don Siegel. Altro riferimento al film è il fatto che Vincent e Jules guidano le stesse vetture utilizzate nella pellicola di Siegel.
Dopo la sua redenzione, Jules (Samuel L. Jackson) afferma di voler diventare un vagabondo come fece David Carradine in Kung Fu.
Il mexican standoff (Stallo alla messicana) finale tra Jules (Samuel L. Jackson), Vincent (John Travolta) e Coniglietta (Amanda Plummer) è un omaggio al film Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone, in cui appare per la prima volta questa soluzione cinematografica.
In Dal tramonto all’alba di Robert Rodríguez, Seth (George Clooney) e Richard Gecko (Quentin Tarantino) mangiano dei Big Kahuna Burger. In Pulp Fiction, Brett compra dei Big Kahuna Burger, che poi sono oggetto della digressione di Jules (Samuel L. Jackson) sugli hamburger.
Mia Wallace (Uma Thurman) e Butch Coolidge (Bruce Willis) fumano le sigarette Red Apple, le stesse presenti in Le iene, Dal tramonto all’alba, Kill Bill e Grindhouse.
Errori presenti in Pulp fiction:
Quando Travolta e Jackson lasciano l’appartamento non hanno con sé la valigetta, che non riapparirà fino alla scena nel ristorante
Quando Travolta monta la siringa questa è di vetro, ma quando si fa la dose si vede chiaramente entrare nelle vene una siringa di plastica.
Durante il racconto sull’orologio del padre, nei primi piani in mano a Christopher Walken, l’orario cambia varie volte…
Quando Bruce Willis sta parlando al telefono nella cabina si può notare il riflesso del cameraman che gira intorno alla cabina per inquadrarlo da varie posizioni.
Nella scena di Pulp fiction dove Vincent, Wolf, Jules e Jim portano via il cadavere di Marvin (e vengono sorpresi dalla moglie di Jim) si vede sul muro l’ombra del cameraman
Quando Jules e Vincent soppravvivono ai colpi che gli sparano contro nell’appartamento, i buchi dei proiettili nel muro appaiono un attimo prima che incomincino gli spari.
Trailer: Pulp Fiction
Luca Miglietta