L’anno del dragone, scheda film di Michael Cimino

L’anno del dragone, scheda film di Michael Cimino

L’anno del dragone di Michael Cimino

Un film del 1985, che ha come attori principali Mickey Rourke, John Lone, Ariane Koizumi, Leonard Termo, Raymond J. Barry

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Una scena de L’anno del dragone, che ha come protagonista Mickey Rourke
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Il protagonista di L’anno del dragone è Stanley White, un pluridecorato e incorruttibile capitano di polizia che viene assegnato al quartiere di Chinatown, a New York, per riportarne la tranquillità e ripulirlo a fondo. Stanley è un reduce della guerra del Vietnam, che continua tormentarlo e lo porta a trattare in maniera dura e razzista tutti gli orientali.

A Chinatown intende gestire con il pugno di ferro l’esplosivo clima di rivalità tra le famiglie mafiose cinesi.  Dovrà fronteggiare in particolare Joey Tai, un giovane malavitoso che ha scalato rapidamente i vertici nella Triade cinese a New York e che scatena una dura guerra fra la mafia di Chinatown e la polizia.

Stanley White si assicura l’appoggio della stampa grazie all’aiuto della coraggiosa e bella giornalista cinese Tracy Tzu, che lo aiuta nella difficile impresa di affrontare il confitto tra bande di strada e lo spaccio di droga.

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Una scena de L’anno del dragone, che ha come protagonisti Mickey Rourke e Ariane Koizumi

L’anno del dragone segna il ritorno al cinema di Michael Cimino cinque anni dopo il flop al botteghino de I cancelli del cielo che fece fallire la United Artists

Michael Cimino nel 1985 dirige L’anno del dragone un film ispirato all’omonimo romanzo di Robert Daley, Lo stessi regista ha scritto la sceneggiatura con la collaborazione del collega Oliver Stone.

Come nacque il film

Michael Cimino aveva più volte rifiutato di dirigere una adattamento del romanzo di Robert Daley. Tempo dopo, quando decise di accettare, si rese conto di non essere in grado di scrivere e dirigere nel tempo che gli chiedevano i produttori. Michael Cimino decise così di chiedere aiuto a Oliver Stone per scrivere la sceneggiatura. Il regista scelse il collega dopo aver letto la sceneggiatura di Platoon, di cui era rimasto impressionato.

Cimino chiese a Stone di scrivere la sceneggiatura di L’anno del dragone per uno stipendio inferiore al normale. In cambio il produttore del film Dino De Laurentiis avrebbe fornito a Oliver Stone i fondi per girare Platoon. Stone accettò l’accordo, anche se De Laurentiis in seguito venne meno al patto, costringendolo a ottenere finanziamenti per Platoon in altro modo.

Gli attori

L’anno del dragone può contare su un’ottima interpretazione di Mickey Rourke, poliziotto ostinato, spesso brutale e violento, ma in fondo onesto, che deve combattere in un mondo dove tutti sono corrotti, compresi i suoi colleghi nella polizia. Una delle migliori interpretazioni dell’attore assieme ad Angel Heart – Ascensore per l’inferno e The Wrestler.

Perché vedere L’anno del dragone?

L’ambientazione del film è molto affascinante, L’anno del dragone infatti si svolge in una cupa, omertosa e violenta Chinatown, che si illude di potersi gestire da sola e di poter agire al di sopra di ogni legge.
Il risultato de L’anno del dragone è un buon poliziesco, solido e ben strutturato, anche se con una trama non originalissima, con un ritmo serrato che lascia lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine. Da vedere.

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Una scena de L’anno del dragone, che ha come protagonista Mickey Rourke
Dati tecnici della pellicola

Titolo originale: Year of the Dragon

Paese di produzione: USA

Anno: 1985

Durata: 134 min

Genere: poliziesco, thriller

Regia: Michael Cimino

Attori: Mickey Rourke, John Lone, Ariane Koizumi, Leonard Termo, Raymond J. Barry, Caroline Kawa, Mark Hamner, Pao Han Lin, Myra Chen, Joey Chin, Way Daong Woo, Daniel Davin, Jimmy Sun, Eddie Jones, Victor Wong, K. Dock Yip

Soggetto: Robert Daley (romanzo)

Sceneggiatura: Michael Cimino, Oliver Stone

Produttore: Dino De Laurentiis

Fotografia: Alex Thomson

Montaggio: Noëlle Boisson, Françoise Bonnot

Musiche: David Mansfield

Scenografia: Wolf Kroeger

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Una scena de L’anno del dragone, che ha come protagonista Mickey Rourke
Curiosità su L’anno del dragone
Cosa diceva Oliver Stone di Michael Cimino

Oliver Stone è rimasto molto impressionato dalla personalità di Michael Cimino.

Con Michael, è una giornata di 24 ore Non dorme davvero … è davvero una personalità ossessiva.

Il casting

All’inizio Oliver Stone e Michael Cimino avevano in mente Nick Nolte o Jeff Bridges per il ruolo di Stanley White, ma dopo aver visto Mickey Rourke ne Il Papa del Greenwich Village i due hanno cambiato idea. Michael Cimino conosceva già Mickey Rourke per aver lavorato con lui in I cancelli del cielo.

La preparazione fisica di Mickey Rourke

Cimino puntava molto anche nelle abilità nella boxe dell’attore. All’inizio però Mickey Rourke non prese sul serio il suo allenamento fisico e per questo Cimino assunse un Hells Angel come suo istruttore. Secondo Rourke, la difficoltà più grande nell’interpretare Stanley White era far sembrare se stesso 15 anni più vecchio per adattarsi al personaggio.

Mickey Rourke stimava molto Cimino definendolo così:

Era una palla di fuoco. Non avevo visto nessuno come lui.

Le riprese

Come accaduto in Strade di fuoco, la maggior parte del film è stata girata non in esterni ma in teatri di posa a Wilmington, nella Carolina del Nord. I set si sono dimostrati così realistici da ingannare anche Stanley Kubrick, che aveva assistito alla prima del film.

Il resto del film è stato girato a New York, Toronto, Vancouver, Victoria, Bangkok e Shangirey. Cimino amava girare in città diverse anche scene contigue. Ad esempio in una scena, Joey Tai e il suo avvocato attraversano una fabbrica tessile cinese, oltrepassano un guard-rail ed entrano in un condominio per incontrare due dei suoi killer. Lo stabilimento tessile era a Bangkok, il guard-rail era a New York e il condominio era a Wilmington.

L’incasso

Il film ha incassato 4.039.079 dollari nel weekend di apertura e si è posizionato al quinto posto. L’anno del dragone è stato un flop al botteghino negli Stati Uniti, perché costando 24 milioni di dollari ha incassato solo 18 milioni di dollari. Grazie all’incasso ne resto del mondo il film è riuscito a rientrare nei costi e il guadagno complessivo è stato di 30 milioni di dollari.

L’apprezzamento di Quentin Tarantino

Quentin Tarantino considera L’anno del dragone uno dei suoi film preferiti e ha sempre detto che durante la sparatoria dei binari ferroviari: “Dimentichi di respirare”.

La critica della comunità asiatica americana

I membri delle comunità cinese e asiatica americana hanno protestato contro il film dicendo che L’anno del dragone utilizzava troppi stereotipi razzisti. Alcuni gruppi temevano addirittura che il film avrebbe fatto credere che Chinatown fosse perricoloa causando una recessione economica nella comunità.

A seguito delle proteste è stato aggiunto un disclaimer ai titoli di testa, che diceva:

Questo film non intende sminuire o ignorare le molte caratteristiche positive degli asiatici americani e in particolare delle comunità cinesi americane. Qualsiasi somiglianza tra la rappresentazione in questo film e qualsiasi associazione, organizzazione, individuo o Chinatown che esiste nella vita reale è accidentale.

Michael Cimino però ha così voluto difendere la sua opera.

Il film è stato accusato di razzismo, ma non hanno prestato attenzione a ciò che le persone dicono nel film. È un film che parla di razzismo, ma non è un film razzista. Per affrontare questo tipo di argomento, devi inevitabilmente rivelarne le tendenze. È la prima volta che ci confrontiamo con l’emarginazione a cui sono stati soggetti i cinesi. Su questo argomento, la gente sa troppo poco. Gli americani scoprono con sorpresa che i cinesi sono stati esclusi dalla cittadinanza americana fino al 1943. Non potevano portare le loro mogli in America. Per tutti questi motivi, i cinesi adorano il film. E le reazioni negative dei giornalisti sono forse uno scudo per nascondere questi fatti spiacevoli.

Altre curiosità su L’anno del dragone
  • Melanie Chisholm delle Spice Girls viene mostrata nel video musicale del loro singolo del 1997 “Too Much” che canta in una Chinatown, vestita con un cheongsam rosso; questa scena è basata sul film.
  • Carpenter Brut ha suonato una canzone intitolata “Looking For Tracy Tzu“, un riferimento al personaggio del film.
Colonna sonora de L’anno del dragone

Main Title 2:00
Death Of Herbert Kwong 1:04
Procession To Ban Sung’s Camp 1:28
Tracy’s Rape 1:22
Tai Tries To Bribe Stan 1:50
Soybean Basement 2:02
Tracy Interviews Tai On TV 1:39
Stan And Connie Separation Fight 2:22
Gambling Den / Stan Kills Ronnie Chang 1:32
Joey Gives A Packet To Harry 1:07
Stan And Connie Fight 1:40
Fight And Love In Tracy’s Loft 2:05
Stan Moves Into Tracy’s Loft 3:45
When Will Your Lover Return? 2:50
Honey 3:26

Frasi, citazioni e dialoghi tratti da L’anno del dragone

Sai che cosa sta distruggendo questo paese? Non è l’alcol, non, la droga. È la Tv, sono i mass media, è la gente come te: vampiri. Detesti il tuo modo di guadagnarti da vivere piazzando i microfoni sulla bocca del la gente. Detesto il modo in cui menti tutte le sere alle sei. Detesto il mo do in cui uccidi i veri sentimenti.

Stanley White

Durerò quanto basta per pisciare sulla tua tomba.

Stanley White

Lei non riconoscerebbe un criminale nemmeno se uscisse dalla tazza del cesso e le mordesse il sedere…

Stanley White

Nessuno ricorda niente in questo paese, nessuno ricorda niente.

Stanley White

È un piacere parlare con te… È come applaudire con una mano sola.

Stanley White

Tu hai mai visto un pilota cinese in Formula Uno?

Stanley White

I cinesi vengono qui per diventare ricchi, non per cambiare le cose.

Joey Tai
I trailer di L’anno del dragone

Streaming del trailer in italiano, se non riuscite a vedere l’anteprima: L’anno del dragone trailer – YouTube

Ecco il link del trailer in lingua originale: YEAR OF THE DRAGON – Trailer ( 1985 ) – YouTube

Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.