Il fantasma di Totò avvistato a Napoli

Il fantasma di Totò avvistato a Napoli

Il fantasma di Totò avvistato a Napoli

In arrivo gli “acchiappafantasmi” per indagare sulla vicenda

Il fantasma di Totò avvistato a Napoli
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Il fantasma di Totò avvistato a Napoli: quattordici sono già i testimoni, tre addirittura si sono intrattenuti a conversare con lui e ieri Il Corriere del Mezzogiorno ha riportato la notizia che, verso la fine del mese, arriverà un vero e proprio cacciatore di fantasmi. Tutto è iniziato il 12 settembre scorso, quando, come ha scritto il Corriere del Mezzogiorno, un uomo alto, giovane e distinto ha incrociato dei turisti per strada, gli ha indicato l’edificio comunale e si è presentato facendo una domanda: “sono il principe de Curtis, questo è il palazzo San Giacomo?”.

I turisti sbalorditi hanno chiesto all’uomo se fosse una controfigura di Totò, la somiglianza con Antonio de Curtis era straordinaria. L’uomo non rispose ma fece una profezia ai meravigliati presenti: “La città sarà sempre più grande, la prima in Italia. Diventerà la capitale di un regno”.

Da quel giorno a Napoli si è continuato a parlare dell’apparizione e così si è deciso di fare delle ricerche per confermare se il fantasma di Totò si aggiri ancora nel luogo dove è stato avvistato. Per indagare è stato chiamato, Massimo Merendi, uno dei più grandi esperti del settore, in pratica un ghostbuster italiano. Il cinquantanovenne forlivese Massimo Merendi è il fondatore del National Ghost Uncover, associazione che studia e cataloga i fenomeni paranormali.

Il fantasma di Totò avvistato a Napoli - Ghostbusters - Acchiappafantasmi, 1984, Ivan Reitman, Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis 4
Una scena di Ghostbusters – Acchiappafantasmi, che ha come protagonisti Bill Murray, Dan Aykroyd e Harold Ramis

Il fantasma di Totò avvistato a Napoli, indagherà un esperto che ha già indagato su fantasmi illustri

Non è il primo personaggio famoso avvistato su cui indaga l’esperto di fantasmi, perchè aveva già fatto ricerche sull’ectoplasma del Re di maggio apparso ad Asti e sulla principessa Anastaija,  figlia dell’imperatore Nicola II di Russia, che si aggirava a Massa Carrara.

Merendi, come tutti i suoi colleghi italiani e stranieri, per svolgere le sue indagini si avvale di: rilievi fotografici, valutazione negli ambienti di possibili radiazioni e campi magnetici, utilizza rilevatori di onde elettromagnetiche e raggi gamma, che servono in alcuni orari per vedere qual è la situazione dell’ambiente. Non mancano le telecamere fisse all’infrarosso, i sensori acustici che rilevano qualunque suono e strumenti che rilevano le variazioni del tasso di umidità e temperatura.

A breve partiranno le indagini

A fine marzo Massimo Merendi si recherà quindi a Napoli per indagare con la sua equipe e la strumentazione adatta. Non ci resta che attendere per capire se Il fantasma di Totò avvistato a Napoli sia reale o no. Una cosa è certa; il grande artista napoletano, ha lasciato un patrimonio artistico, teatrale e cinematografico così grande che si può già definire immortale, non servono i fantasmi a ricordarcelo.

L.M.

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.