David Lynch e i film guardati sul telefono

David Lynch e i film guardati sul telefono

David Lynch e i film guardati sul telefono

La sua opinione e quella dei colleghi David Cronenberg e Spike Lee

David Lynch e i film guardati sul telefono
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David Lynch e i film guardati sul telefono. Il regista aveva detto la sua nel lontano 2012 sulla possibilità di vedere una pellicola su un dispositivo mobile in un video montato come parodia degli spot di iPhone. Tenete comunque presente che è una frase di ben 7 anni fa, quando la tecnologia dei mobile device non era quella di oggi, ma molto probabilmente David Lynch nonostante questo avanzamento nella qualità dei dispositivi continua a pensarla allo stesso modo.

Se guardate un film sul telefono non vivrete mai l’esperienza del film, neanche in un trilione di anni. Penserete di averlo visto, ma vi ingannerete. È una vera tristezza, che pensiate di aver visto un film sul vostro fottuto telefono. Siate seri

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il parere di David Cronenberg

Un parere negativo il suo, diverso quello del collega David Cronenberg che al festival di Venezia aveva detto che tra pochi anni sarà normalissimo guardarsi un film su smartwatch. Il dibattito è molto attuale non riguarda solo questi due registi, ma anche molti altri colleghi, produttori, critici e semplici amanti del cinema. David Cronenberg a Venezia aveva dichiarato che ha trascorso un bel po’ di tempo senza andare a vedere film in sala, dicendo in modo scherzoso “non trovavo parcheggio”. Secondo lui insomma il futuro del cinema è Netflix:

Il cinema ha sempre vissuto grandi sconvolgimenti e non sarà mai uguale. Ci sono molti miei colleghi che vivono di un effetto nostalgia, parlano di esperienza sacra come Pedro Almodovar. È una sorta di comunità che adora qualcosa come la sala cinematografica che diventerà un po’ retrò. Poi certo vedere Lawrence d’Arabia sull’Apple Watch non è proprio la scelta migliore, ma ho visto The shape of water in BlueRay su un 50 pollici al plasma ed è stata un’esperienza di visione migliore di quella che ho vissuto in sala per lo stesso film.

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Il regista di Videodrome ed ha continuato:

gli schermi televisivi stanno diventando sempre più grandi la differenza tra il cinema e la visione domestica si sta sempre più assottigliando. Credo che lo streaming sia il futuro del cinema a prescindere dai media che stiamo utilizzando. Il poter accedere ai contenuti ovunque è quel che la gente vuole. E forse anche la forma del film finirà per cambiare, per adattarsi ai nuovi strumenti. Io sono un nostalgico, amo i film di una volta, ma questo non cambia la mia vita. Il cinema non sta morendo, si sta evolvendo!

Il pensiero di Spike Lee

Spike Lee che di recente ha diretto Blackkklansman a proposito della tecnologia e soprattutto dell’atmosfera che si percepisce al cinema ha dichiarato:

amo la tecnologia, e la utilizzo, ma alla fine la domanda è ‘cosa sono disposto ad accettare perché il film si faccia?’; una diversa data di uscita? A girare con l’iPhone? Questa è una nuova generazione. Diversa. Giovedì ho iniziato a tenere un corso alla NYU, e il primo giorno del semestre ho consegnato un foglio agli studenti chiedendo loro se avevano visto una serie di film: man mano che li elencavo, vedevo che nessuno alzava la mano. Ed erano film dei quali avrei parlato nel programma, che per vari motivi sono nel mio cuore, e nella storia. Magari li hanno visti su altri device, ma non sul grande schermo. Io andavo in un cinema che oggi è diventato una sala da ballo, e forse sarebbe importante preservare i vecchi cinema come preserviamo i vecchi film.

David Lynch e i film guardati sul telefono, vi ho citato il pensiero sull’argomento di alcuni grandi registi, ma come la pensa il pubblico?

C’è chi ritiene che non cambi nulla se una pellicola venga vista al cinema, in tv o sul cellulare, se è un buon prodotto resta tale, indipendentemente da che piattaforma venga usata. Un bel film rimane bello in qualsiasi contesto, anche se ovviamente possono influire alcuni particolari come gli effetti scenici, sonori, la fotografia, ma la qualità del prodotto su qualsiasi supporto in linea di massima resta sempre alta.

C’è invece chi pensa che al cinema si abbia un’immersione nel film totalmente diversa  che in televisione, sul pc o sul proprio smartphone. Per godere appieno della qualità audio e video di un film il cinema rimane il posto più indicato, chi sostiene di essersi goduto una pellicola su uno schermo da 5-6 pollici non deve averlo visto in sala o anche solo su una televisione. Lo schermo è troppo piccolo insomma. Prendiamo ad esempio il cinema di David Lynch: nei suoi film gioca molto con suoni ed immagini ed in questo caso il luogo  dove lo si guarda fa molta differenza.

Secondo me fondamentalmente è importante il tipo di pellicola, se nel prodotto le parti più importanti sono la trama e la psicologia dei personaggi, il supporto sul quale la si guarda non è fondamentale, se è un film dove l’immagine, gli effetti speciali e visivi e la colonna sonora prevalgono, meglio uno schermo più grande possibile con Dolby Surround. Lo schermo di cellulari e tablet è troppo piccolo per godersi appieno questo tipo di pellicole. Lo stesso Spike Lee ha dichiarato: “per me ci son due tipi di film diversi, quelli che preferisco vedere al cinema e quelli che aspetto di vedere su Netflix, e altri magari che son disposto a vedermi durante un viaggio aereo”.

David Lynch e i film guardati sul telefono, anche voi la pensate così?

Voi invece che ne pensate? Dite la vostra su dove preferite guardare un film, se la vostra preferenza va al cinema, alla vostra televisione di casa, al pc o preferite vedervelo in streaming col cellulare.

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Luca Miglietta

Pubblicato da Luca Miglietta

Luca Miglietta, classe 1988, nato a Torino, appassionato di cinema e di tutto il mondo che lo circonda. Cresciuto fin da piccolo con la passione per il grande schermo guardando saghe come Ritorno al Futuro, Star Wars ed Indiana Jones. Difficile dire quale sia il mio film preferito in assoluto, perché generalmente non mi affeziono a un singolo film a parte quelli sopracitati che sono legati alla mia infanzia. Se dovessi però dirne qualcuno penserei a: Blade Runner, Terminator o Apocalypse Now. Non amo solamente il cinema, ma anche la letteratura e la fotografia.